Pesaro

La campanella per 48.227 alunni del Pesarese. «Tanta emozione e tutto regolare»

Il primo giorno tanto atteso dopo i mesi di stop a causa dell'emergenza coronavirus. Tutto si è svolto senza particolari disagi. Il sindaco di Pesaro Ricci: «La sicurezza è garantita». Il primo cittadino di Fano Seri: «Pronti a vincere la sfida»

al via l'anno scolastico 2020/21
al via l'anno scolastico 2020/21

PESARO – La campanella suona per 48.227 alunni delle scuole nella Provincia. Il primo giorno tanto atteso dopo i mesi di stop a causa dell’emergenza coronavirus.

Ecco la carica degli studenti entrati in classe secondo le regole del distanziamento, mascherine e igienizzanti. Secondo i dati dell’Ufficio scolastico provinciale sono 2.839 i bambini entrati in prima elementare, complessivamente sono 15.118 nella primaria. Sono 6.119 nella scuola dell’infanzia, 10.135 alle medie e 16.855 alle superiori nei 54 istituti.

«È stata una grande emozione per tutti – spiega la dirigente scolastica Provinciale Marcella Tinazzi – Non abbiamo avuto notizie di problematiche. Anzi, tutto si è svolto in maniera regolare. Gli ingressi sono stati precisi, siamo molto soddisfatti». Anche da un punto di vista del trasporto scolastico i disagi sembrano essere stati nella norma, grazie all’ordinanza che permette la capienza dei bus all’85%. È chiaro che nelle prime settimane ci saranno dei correttivi.

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci visita una scuola

A Pesaro il tour del sindaco Matteo Ricci, dell’assessore all’Istruzione Giuliana Ceccarelli, dell’assessore all’Operatività Enzo Belloni e del garante regionale dei diritti alla persona Andre Nobili. «Un primo giorno di scuola più emozionante del solito – ammette il sindaco Ricci, in visita questa mattina negli istituti della città – . La scuola è un elemento fondamentale di crescita ed è insostituibile nella vita dei ragazzi. Sono molto soddisfatto di questa partenza pesarese, in tutte gli istituti di ordine e grado non ci sono stati particolari criticità».  

Buona la prima, «Siamo ripartiti bene – continua Ricci – ed è importante continuare a farlo. Dobbiamo essere molto prudenti per altri mesi, fino a che il virus non sarà sconfitto e non si troverà un vaccino. La sicurezza è garantita: insegnati, dirigenti e tutti gli operatori scolastici hanno fatto un lavoro straordinario per permettere una partenza positiva e senza problemi». Grande soddisfazione anche per gli interventi effettuati. «Siamo riusciti a completare quasi tutti i lavori nei tempi. Viva la scuola, viva la prudenza». 

Prima tappa alla scuola d’Infanzia “Il giardino delle Meraviglie” di Vismara, poi il nido “Girotondo” e ancora la scuola media di 1° grado Alighieri. Tra le precauzioni da adottate, la misurazione della febbre all’ingresso, la mascherina obbligatoria e il distanziamento sociale.  

«Soddisfazione e gioia per l’inizio di questo anno scolastico che aspettavamo da tanto tempo – così Ceccarelli – Sappiamo che la scuola è il momento dell’incontro vis à vis, guardarsi negli occhi e poter dire ‘io ci sono anche nei momenti di difficoltà’, che speriamo di poter affrontare tutti insieme».  

Si riparte in sicurezza, «In questi mesi siamo intervenuti su tutte le scuole pesaresi – sottolinea Enzo Belloni – Un grande lavoro di squadra insieme ai servizi educativi e nuove opere. Un ringraziamento particolare al geometra Pascucci, per settimane ha presidiato tutti i cantieri. Ora continua il nostro lavoro sulle scuole».  

A Fano la scuola è ripartita per oltre 5mila bambini e ragazzi fanesi di scuola dell’infanzia, elementari e medie. In 47 strutture scolastiche è suonata la prima campanella dell’anno e il sindaco Massimo Seri e l’assessore ai Servizi Educativi, insieme alla dirigente Grazia Mosciatti, hanno fatto visita in alcuni istituti incontrando studenti, famiglie, insegnanti e operatori scolastici.

Il sindaco Massimo Seri e lassessore ai Servizi Educativi insieme alla dirigente Grazia Mosciatti
Il sindaco Massimo Seri e lassessore ai Servizi Educativi insieme alla dirigente Grazia Mosciatti

«Questo primo giorno di scuola per molti aspetti inedito, dopo quasi sette mesi di interruzione, rappresenta un traguardo importante per dirigenti, collaboratori, insegnanti, educatrici, funzionari, amministratori, tecnici, pedagogisti con la restituzione a Fano delle sue scuole e a un’intera generazione del diritto al sapere e all’istruzione – fanno sapere sindaco e asessori – Infatti il Comune di Fano, insieme ai Dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e delle direzioni didattiche statali, da tempo è impegnato per superare le difficoltà normative, organizzative e finanziarie che caratterizzano questa fase eccezionale imposta dall’emergenza covid19 al fine di avviare regolarmente attività e servizi scolastici capaci di coniugare la qualità della proposta educativa con la rigorosa applicazione delle disposizioni di sicurezza sanitaria. Un impegno grande per vincere una sfida senza precedenti, sia per il mondo della scuola sia per gli enti locali chiamati a essere più che mai protagonisti di questa ripartenza».

Nel primo giorno di scuola non ci sono stati particolari disagi anche per i servizi di trasporto scolastico (potenziato con due nuovi mezzi e la presenza di accompagnatori a bordo) e di refezione scolastica (quasi 2mila i pasti erogati dalle 9 cucine comunali).

«La scuola a Fano è ripartita, una buona notizia per migliaia di famiglie e per tutta la nostra comunità», chiude Seri.