PESARO – Sì all’assestamento di Bilancio in Consiglio Comunale, ma l’opposizione critica le spese.
L’assessore al Rigore, Andrea Nobili, ha poi presentato l’”Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023 e applicazione quota dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2022” – approvata con 17 voti favorevoli e 5 contrari. «È una delibera corposa, strutturata in due parti; la prima è quella legata all’assestamento di bilancio e alla salvaguardia degli equilibri» ha detto Nobili che poi ha proseguito: «Anche quest’anno il bilancio è in equilibrio non sono previsti, né sono prevedibili, debiti fuori bilancio. Il fondo crediti e quello di riserva sono adeguati anche se intaccati – nei limiti di legge – dalle spese di somma urgenza dovute all’alluvione; spese che verranno reintegrate proprio con questa delibera». Il fondo cassa, al 13 luglio, «è di 43 milioni; a inizio anno era di 50 milioni. Considerate le cifre anticipate siamo nettamente in linea».
La seconda parte della delibera è legata ai movimenti dovuti alla variazione del Piano delle opere. Nello specifico, «ci sono spostamenti di risorse legati ai due progetti del PINQUA del centro storico e San Benedetto, di cui parte delle risorse verrà impiegata per altri interventi. Succede così per 276.000€ della San Giovanni che saranno trasferiti per altri PINQUA. Crescono i fondi per il progetto dell’ex lavanderia (+169.000€), per il primo piano di via Cattaneo (di +169mila) e per palazzo Ricci (220.000€). Le rimodulazioni dei piani economici portano inoltre a spostare risorse dall’Osservatorio Valerio 294mila euro) a via Cattaneo» ha spiegato Nobili. Nella delibera rientra poi l’elenco di contributi con destinazione vincolata «e richiesti dai singoli servizi»: per la Protezione civile; per risorse per il trasporto pubblico legate al Covid, ci sono risorse per servizi alla famiglia (49mila euro per richiedenti protezione temporanea) etc.
La parte sostanziosa della delibera, riguarda «Le risorse che mettiamo a disposizione – ha sottolineato l’assessore al Bilancio -. Per l’essere rientrati tra i Comuni alluvionati abbiamo la possibilità di prorogare di un anno i mutui in essere con Cassa depositi e prestiti; opzione che libera risorse importanti, pari a 2.345.000€. Con questa delibera mettiamo a disposizione 4.470.000€ in totale; una somma coperta per 2.345.000€ dal fondo “posticipato” di Cassa depositi e prestiti; per 590.000€ mediante applicazione dell’avanzo non vincolato, ancora a diposizione; per 773.986€ per maggior entrate della parte corrente; e 760.000€ per maggiori entrate in parte capitale».
La variazione, permette inoltre di «Riequilibrare le previsioni delle entrate mediante gli oneri di urbanizzazione (di 750.000€) di parte capitale e a sistemare i 150.000€ per la parte patrimoniale, legate alle alienazioni. Con queste opportunità ci mettiamo in sicurezza; da qui a fine anno avremo la possibilità d nuove risorse da utilizzare ma nel frattempo abbiamo decido di fare quest’operazione».
C’è poi un elenco di risorse «che servono a dare risposte ad esigenze del territorio». A partire dalle manutenzioni, per incrementare le somme previste in fase previsionale e soprattutto rese ancor più necessarie dopo gli ultimi eventi accaduti. Stanziamo quindi 1.220.000€ per le manutenzioni del verde; per gli impianti sportivi; 200.000€ euro per gli immobili del Comune; 30.000€ per le strade vicinali e 100.000€ per le comunali; 134.000€ per un’ulteriore, importante, operazione di pulitura e sistemazione di scarpate e fossi; 40.000€ per i condomini di proprietà comunale interessati da lavori legati ai bonus; 100.000€ per le fogne bianche; 40.000€ per gli impianti sportivi; 50.000€ per le strade, aree verdi e rotatorie; 53.000€ per la manutenzione di parchi e aree verdi; 47.000€ per le strade comunali; 18.500€ per la manutenzione del Miralfiore.
Segue poi un’altra parte corposa anche per i contributi, riuniti a macro-famiglie: 9.000€ per le iniziative turistiche; 9.000€ per i centri naturali; 140.000€ per la cultura, 20.000€ per il Palio dei Bracieri; 130.000€ per la sede dell’università, «Un contributo importante, che rafforza la collaborazione con gli atenei e i cui risultati ci stanno dando soddisfazioni: vedere i primi laureati, la scorsa settimana, è stata una bella cosa».
Per ciò che attiene le opere pubbliche Nobili ha elencato le risorse di 1.187.000€ spalmate tra: Progetto Sicuro verde sociale 12.000; cluster 1 risorse per 55mila euro; per opere di trasloco delle varie scuole 183.000; permuta dello Stadio Benelli cifre pari a 760.000; l’Iva legata a questa permuta pari a 167.000€.
Per i Servizi educativi, stanziati ulteriori 230mila euro (163.000 euro per i nidi e 67mila euro per il sostegno educativo), «Risorse che speriamo di non dover utilizzare ma che mettiamo a copertura». Figurano anche: 165.000 euro che reintegriamo nel fondo di riserva (dopo l’alluvione); imposte e tasse per 11.000€; 7.800€ per vendita beni e servizi; minor introiti per alienazioni 150.000€; minori oneri per 750.000€.
«È una fotografia –quella che scatta il nostro bilancio – che ci permette di avere delle importanti risorse. Non mi stancherò mai di dire che è stato fatto un buon lavoro, nato dalla collaborazione di tutti servizi» ha concluso Nobili.
Il sindaco Matteo Ricci ha parlato di «Un bilancio virtuoso, che dimostra anche come siamo in grado di cogliere opportunità nei momenti di difficoltà e trasformarle in risposte concrete per la città».
Per Dario Andreolli non mancano critiche: «Beneficiamo della sospensione della rata mutuo prevista dal decreto alluvione e quindi di cifre straordinarie che si dovrebbero usare per investimenti e non per spese correnti proprio per cercare di tenere la prudenza dei conti. Di questi 2,3milioni “ottenuti”, solo 1,2 vanno ad investimenti legati fra l’altro ai fatti dell’alluvione ma è una cifra che non esaurisce le necessità del territorio». Andreolli si dice «Perplesso sulla gestione complessiva della variazione e sull’oggetto della delibera: finanziamo tante azioni (che comunque qualificano l’azione amministrativa) con un’entrata straordinaria che l’anno prossimo non avremo. Sarebbe stato più utile investire sul fronte manutenzione contro il dissesto idrogeologico».
Bellucci: «Giusto riportare la discussione nel canone del corretto racconto e della corretta discussione. Approviamo oggi una buona delibera fatta da un’Amministrazione con i piedi per terra, e non sulla ruota panoramica come si è letto; che coglie le opportunità contabili e che dà risposte secondo i programmi e le contabilità».
G. Marchionni: «Se non ci fossimo accorti di una voragine di 43milioni di euro avremmo dovuto rimettere il nostro mandato». E ancora, «Questi 2,3milioni potevano essere occasione per un’azione straordinaria per dare risposta a un qualcosa che per anni è stato voluto e richiesto da maggioranza e minoranza: ad esempio la manutenzione straordinaria delle scuole, quella per cui evitiamo di avere i secchi che raccolgono acqua del rubinetto, ad esempio. Invece abbiamo visto risorse straordinarie usate per coprire richieste che ogni anno gli uffici fanno all’Amministrazione».
L’assessore Pozzi è intervenuto in replica a Marchionni sulle manutenzioni delle scuole: «Dire questo significa dire un qualcosa che non sta nella ragionevolezza di chi vuole assumere un ruolo. Poco fa, nel rispondere all’interrogazione ho parlato di 4,8milioni di interventi che abbiamo deciso di fare sulle scuole e che potevamo fare invece su altre strutture. Ci sono poi gli interventi già conclusi e i milioni che sosterranno quelli per gli edifici nZeb che sorgeranno in città».
Rossi: «Non c’è niente di più straordinario che usare risorse straordinarie per risolvere situazioni ordinarie».