Pesaro

Pesaro, sit-in davanti al circo Orfei: «Gli animali non si divertono»

Cartelli e volantini distribuiti alla Torraccia nei pressi del tendone del circo. «Tu paghi e loro soffrono». La polemica va avanti da alcuni giorni

Alcuni cartelli del sit-in che si è tenuto davanti al circo Orfei a Pesaro

PESARO – Cartelli e volantini. Sit-in contro il circo. Si tratta del tendone di Rolando Orfei che da qualche giorno è stato allestito nella zona dell’Iper Rossini e che rimarrà a Pesaro fino al 25 settembre con più spettacoli giornalieri.

Così Oipa Pesaro e un gruppi di animalisti ha organizzato un sit-in per dire basta “alla violenza contro gli animali dei circhi” e sensibilizzare le persone a non entrare.

Il sit-in davanti al circo Orfei

Il tutto davanti a pattuglie di agenti di polizia e carabinieri. «Un sit-in pacifico – hanno commentato – Gli animali dei circhi non hanno nulla in comune con i loro simili che vivono in natura: completamente snaturalizzati, privati nel modo più violento delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotti ad automi e ridicolizzati per il nostro divertimento, conoscono solo la tristezza ed il terrore. I leoni e gli elefanti in natura stabiliscono complessi rapporti sociali, annullati all’interno del circo. Al contrario le tigri sono animali solitari: al circo vengono costrette a vivere in pochi metri quadrati (in natura il loro territorio si può estendere anche per centinaia di km quadrati) in gruppi a volte costituiti anche da altri felini. I domatori piegano la volontà degli animali attraverso violenze e privazioni: o l’animale si piega o muore. Vogliamo far sentire la nostra voce e puntare i riflettori sulla crudeltà e la violenza dei circhi con animali, nei quali centinaia di esseri senzienti vengono tenuti prigionieri e sfruttati per il divertimento dell’uomo! Basta con questa schiavitù».

Non era mancata la risposta degli organizzatori che sapevano di questo presidio e avevano sottolineato come gli animali siano sempre sotto controllo e godano di buona salute.

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