PESARO – Un altro luogo di spaccio, il Campus scolastico. Non c’è solo il parco Mirafiore perché i carabinieri della compagnia di Pesaro e del Norm stanno facendo una serie di servizi per prevenire e reprimere il fenomeno anche al Campus scolastico.
Alcuni ragazzi si sono dati appuntamento in questo luogo per comprare e vendere le sostanze stupefacenti, proprio nel periodo in cui le scuole sono chiuse.
I carabinieri lunedì pomeriggio 22 luglio durante un servizio in borghese hanno visto lo scambio che c’è stato fra un ragazzo di 20 anni pesarese in attesa di occupazione e due coetanei. Ai due giovani ha ceduto delle dosi di hashish per qualche decina di euro. In quel momento i militari sono intervenuti e hanno bloccato i tre in flagranza di reato.
Per i due acquirenti è scattata la semplice segnalazione alla prefettura come consumatori di sostanze di sostanze.
Mentre per il pusher ventenne è scattata la perquisizione: addosso mi sono stati trovati 40 grammi di hashish già suddivisi in dosi pronti per essere ceduti. Li aveva in tasca, senza troppe precauzioni per non essere scoperto. Così è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio.
La perquisizione è proseguita a casa del giovane dove sono stati trovati tutti gli attrezzi necessari per sminuzzare i pezzi di hashish e soprattutto 2500 euro in contanti che i carabinieri ritengono provengono di spaccio.
L’arresto è stato convalidato e per il ventenne è stata applicata la misura dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Il controllo si ricollega al servizio di prevenzione di questi giorni che ha portato all’arresto di un ragazzo di 21 anni trovato in possesso di 200 grammi di cocaina nascosti nell’armadio della sua cameretta.