PESARO – Spaccio al parco Miralfiore, la coordinatrice Fdi Pesaro Serena Boresta chiede duri interventi. «Sono anni che lo denunciamo, attraverso flash mob, con perenni segnalazioni e comunicati ai quotidiani locali ma non è bastato, sembra che il problema pur così serio non sia percepito come tale, partendo da chi governa la città da anni. Ed ecco che siamo arrivati alla vita spezzata di un giovane pesarese che ci addolora profondamente.
Dopo decine e decine di episodi criminosi e di arresti all’interno del parco avvenuti in questi anni siamo arrivati a questa incresciosa e luttuosa notizia. Speriamo che ora non si sottovaluti più la situazione, che non vi siano più dubbi sulla gravità della situazione e si provveda ai dovuti ed immediati interventi, non è più possibile che a due passi dalla città nel parco forse più bello di tutta la regione, accadano certe cose».
Per Boresta «È lo stesso parco frequentato ogni giorno da centinaia di pesaresi, da famiglie con i bambini e da adolescenti che vanno tutelati preservando la loro sicurezza e la loro integrità. Attendiamo presto una ferma presa di posizione da parte del sindaco Biancani e della sua giunta affinché s’intervenga immediatamente sia tenendo più ordinato l’intero parco e sia una volta per tutte alienando questo annoso problema dello spaccio.
Un gioiello come il nostro parco va curato e preservato, farlo è un esempio di civiltà, occorre impiegare ogni strumento utile a tal fine. Ci appelliamo anche a tutte le istituzioni cittadine ad attuare un’azione di contrasto forte, rendendoci disponibili sin d’ora a contribuire in ogni modo per fare tutto il possibile per combattere contro questo cancro. Lo spaccio deve finire!!! Cosa aspettiamo».