PESARO – Pulizia del verde al Parco Miralfiore, botta e risposta tra associazioni ambientaliste e il presidente del Consiglio Comunale Enzo Belloni.
La coordinatrice della “Consulta della Sostenibilità” Giulia Galli e il referente del gruppo tematico “Verde e Miralfiore” Flavio Angelini hanno espresso una ferma condanna nei confronti «dell’azzeramento del sottobosco» avvenuto nelle ultime due settimane lungo il perimetro del Parco Miralfiore, nelle zone di via Cimarosa e via Solferino.
L’intervento, che ha portato anche all’abbattimento di diversi alberi nell’area esterna adiacente all’ex casa colonica, ora adibita a parcheggio, viene definito «dannoso e inefficace rispetto all’obiettivo dichiarato di garantire maggiore sicurezza».
La pulizia del verde fu importante per identificare gli spacciatori al parco, con plauso del Questore per l’operazione Cento Fiori.
Il presidente Belloni non ci sta. «Voglio uscire dal rigoroso riserbo rispettato fino ad oggi, per esprimere la mia totale condivisione con l’opera di manutenzione in corso all’interno del Parco Miralfiore. Parliamo di un “parco urbano”. Questa è la definizione ufficiale, e non mi stancherò mai di ricordarlo. In quanto tale, non è gravato da alcun vincolo particolare, ma deve invece poter esistere e vivere al meglio all’interno della città. Deve essere accogliente e frequentabile da tutti, di qualunque età, in ogni momento della giornata. La pulizia periodica del sottobosco è una premessa essenziale per consentirne il pieno utilizzo, tenendolo al riparo da frequentazioni sgradite che trovano invece facile accoglienza negli anfratti e nei luoghi meno accessibili».
Una posizione chiara, «che condivido in pieno con i Consiglieri Comunali Evelina Anniballi, Stefano Cioppi, Romina Dominici, Stefano Mariani, Letizia Rocchi, Francesca Tommasoli, Agostino Vastante – continua Belloni -. Voglio infine ricordare che nel corso della Legislatura precedente Legambiente ha presentato un Progetto completo e realizzabile per la totale gestione del Parco, basato su analisi svolte da persone di assoluta competenza specifica. Il nostro augurio è che proprio quel piano possa essere ripreso in considerazione, per diventare uno strumento fondamentale per la conquista dell’obiettivo che tutti vogliamo raggiungere».