PESARO – Supermercato in via Trometta, non si farà. Il caso era scoppiato nel luglio di due anni fa quando al Comune di Pesaro arrivò una richiesta di variante che generò polemiche tra i residenti e nell’opposizione.
Ora si mette la pietra tombale su quel caso, rimasto sopito ma mai soffocato. Quello del sindaco Andrea Biancani e dell’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili è un “no” secco, l’ennesimo, sull’ipotesi di una variante che aprirebbe alla realizzazione di un nuovo supermercato nella zona.
«L’area compresa tra le vie Trometta, Pantano, Zanardelli e Carrara resterà destinata a residenziale (per la maggior parte) e a residenziale/servizi (per piccole attività di vicinato) – precisa il sindaco –. È una volontà che avevo già dichiarato in campagna elettorale, che è sempre stata sostenuta dall’agire politico della precedente Amministrazione, che torno a sottoscrivere e che ribadiamo ai residenti che hanno firmato la petizione a cui chiarisco che nessuna variante è stata approvata né lo sarà se la richiesta riguarderà la realizzazione di un ulteriore supermercato in quella zona».
Il “doppio no” della giunta Biancani è di natura tecnica e politica. «Per essere accolta una variante al PRG deve essere, prima di tutto, perfetta tecnicamente – spiega Nobili -. La prima richiesta era stata presentata solo da una parte (4) dei proprietari del comparto; stessa modalità è stata utilizzata per la seconda. Entrambe sono state respinte e archiviate, la prima il 5 settembre 2022, la seconda il 20 gennaio 2023 perché, per modificare la destinazione d’uso di questo tipo di area, il PRG vigente prevede un intervento unitario – e quindi condiviso tra tutti i proprietari – del comparto».
C’è poi la volontà politica, «che torniamo a ribadire e che è assolutamente contraria al supermercato. Anche se arrivasse una proposta di variante con tutti i requisiti tecnici soddisfatti, la linea dell’Amministrazione comunale è chiara e rimarrà la stessa: no a un nuovo supermercato, nell’area quelli già presenti sono fin troppi» dicono sindaco e assessore.
La zona, collocata tra i quartieri più densamente popolati e ricchi di attività di Pesaro, «necessita di una rigenerazione in grado di valorizzare il tessuto urbano del quartiere ma la strada di un supermercato non è quella che vogliamo intraprendere» spiegano Biancani e Nobili.