PESARO – Flaminia è salva e ha riguadagnato il mare. Con l’applauso delle decine di studenti, la città ha augurato buona “nuova” vita a Flaminia, l’esemplare di caretta caretta trovata a gennaio in stato ipotermico nella spiaggia della Baia.
L’esemplare di Caretta caretta rilasciato nella mattina di giovedì 20 maggio «è una femmina adulta, con lunghezza di carapace di oltre 80 cm, peso di 56,5 kg ed età stimata di 20-25 anni» ha precisato Valeria Angelini, biologa della Fondazione Cetacea Riccione e Ospedale delle Tartarughe. Flaminia, è stata trovata a gennaio 2021 spiaggiata al lido Pavarotti: «Lo stato ipotermico in cui versava è stato diagnosticato in tempo, per cui le cure sono state semplici: dopo due settimane era già in buona salute. È rimasta in stabulazione, aspettando che la temperatura del mare fosse adeguata al rilascio. Siamo nel periodo riproduttivo, speriamo vada verso le “sue” spiagge per deporre».
«Sempre una grande emozione il rilascio di una tartaruga al Lido Pavarotti. Luogo che, a luglio 2019, era stato teatro della storica schiusa delle uova di Luciana. Oggi è Flaminia a riprendere il mare aperto dopo le cure prestate dalla Fondazione Cetacea» ha sottolineato Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza.
È stato un momento di commozione che si allaccia a percorso di salvaguardia dell’habitat marino, avviato dal 2019, e che prevede un intervento concreto dell’Amministrazione: «In collaborazione con la Capitaneria di Porto, siamo in procinto di realizzare, in questo specchio d’acqua, un’oasi di riadattamento all’acqua per il rilascio di questi animali straordinari» ha concluso Vimini.
Anche lo scorso anno era stata liberata una tartaruga che aveva avuto gravi problemi motori, così Baia Flaminia è sempre più la spiaggia delle tartarughe dopo che nell’estate 2019 erano state deposte le uova della tartaruga Luciana.