PESARO – Cristina Tedeschini, procuratore capo del tribunale di Pesaro, dopo 7 anni, assume l’incarico di guida della procura minorile delle Marche.
Nel suo discorso di saluto a colleghi e personale ha parlato di una procura «rassicurante, non inquinata da condizionamenti».
«Avevo il progetto di impegnarmi nell’assicurare una procura rassicurante. Già, perché la paura è un sentimento nocivo che devasta ed è nemico della democrazia. Ho voluto costruire un ufficio rassicurante in cui non vi fosse il protagonismo del singolo, ma un progetto armonico.
Un ufficio che potesse dare sicurezza, in cui i cittadini vedono che non si coltivano indagini campate per aria, inchieste percepibili dalle persone».
Tedeschini ha sottolineato il concetto di una «procura trasparente, capace di dare una risposta congrua per quello che la gente si aspetta nei tempi e nei modi. E soprattutto un ufficio con un’azione indipendente, non inquinata da vicinanze o condizionamenti. A mio parere ci siamo riusciti tanto da riscontrare una situazione di fiducia della gente verso la procura. Ho trovato colleghi operosi e riservati».
Infine i numeri. «Abbiamo portato avanti 24718 procedimenti verso noti e 15162 a ignoti, oltre a 2606 cause al giudice di pace in questi sette anni. Lascio la procura senza fascicoli arretrati».