PESARO – Riesce a tentare due furti nel giro di due ore, arrestato. Ma nello stesso esercizio commerciale c’è da registrare anche una rapina impropria con protagonista una donna.
Il primo caso riguarda un pakistano di 36 anni che verso le 17 è stato denunciato per aver cercato di trafugare vestiti all’Oviesse del Rossini Center. Così si è preso una denuncia.
Ma il 36enne è rimasto dentro il supermercato ed è stato seguito con lo sguardo dagli addetti alla vigilanza privata che lo hanno visto armeggiare nel reparto vestiti dello Spazio Conad e lo hanno sorpreso mentre staccava le placche anti taccheggio di un giubbotto, dei pantaloni, mutande e calzetti per un valore di circa 300 euro. Così i carabinieri sono intervenuti nuovamente e questa volta lo hanno arrestato. È anche emerso che una settimana fa aveva cercato di rubare vestiti per 700 euro in un altro negozio.
Il pakistano, portato davanti al giudice per la direttissima, ha detto al giudice di vivere in stazione e di aver cercato di rubare giubbotto e vestiti per il freddo pungente di questi giorni. L’uomo ha anche precedenti per droga.
Il secondo caso riguarda una 36enne di nazionalità svizzera già pregiudicata che sempre allo Spazio Conad ha preso alcune bottiglie di birra per poi cercare di uscire senza pagare. Fermata dall’addetto alla vigilanza ha iniziato a insultarlo e minacciarlo di morte, graffiarlo e cercare di colpirlo con le bottiglie di birra. Poi sono intervenuti i carabinieri del radiomobile e la donna ha iniziato a inveire, insultare e sputare. Finché è stata arrestata per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. La guardia giurata ha riportato ferite guaribili in 7 giorni. Condotta davanti al giudice, l’avvocato ha chiesto i termini a difesa e per lei è scattato l’obbligo di firma.