PESARO – Comprò la droga ma si era ritrovato con un pezzo di cioccolato fondente. Minacció il venditore con un coltello alla gola. Patteggia.
Il fatto era avvenuto a febbraio quando la volante della polizia aveva ricevuto la richiesta di aiuto da parte di un cittadino straniero che riferiva di trovarsi dentro l’ufficio postale di piazza del popolo, costretto sotto la minaccia di un coltello a prelevare del danaro. La volante della Polizia è arrivata sul posto e in base alle descrizioni fornite si è messa sulle tracce dell’uomo che alla vista della pattuglia ha cercato di dileguarsi, non prima di essersi disfatto del coltello.
Le hanno permesso di appurare che un 28enne della Costa D’Avorio aveva tentato di estorcere denaro a un altro straniero per via di una vendita finita male. Il pusher aveva scambiato hashish con ciccolato fondente. L’acquirente pretendeva indietro i 30 euro pagati così sotto la minaccia di un coltello lo ha condotto dapprima ad uno sportello bancomat e in seguito dentro l’ufficio postale.
L’aggressore però, sprovvisto di mascherina protettiva, veniva invitato a lasciare il salone ed attendere fuori. Questo dettaglio ha permesso alla vittima di chiamare il 112 e consentire l’arresto in flagranza per il reato di tentata estorsione aggravata e portarlo alla circondariale di villa Fastiggi.
L’altro giorno l’acquirente, nel frattempo uscito dal Penitenziario, ha patteggiato la pena a 2 anni. Pena sospesa.