Pesaro

Pesaro, torna dalla Romania e finisce in carcere: il cumulo di pene è diventato definitivo

Controlli a tappeto dei poliziotti che hanno attenzionato la zona della stazione e del parco Miralfiore

La Polizia di Pesaro

PESARO – Torna in Italia e gli mostrano la sorpresa: il carcere. Il cumulo di sentenze è diventato definitivo.
Prosegue il lavoro di controllo da parte delle Volanti della Questura di Pesaro coordinate da ufficio prevenzione e Soccorso pubblico.

In queste ultime ore lo sforzo dei poliziotti si è concentrato nella zona della stazione, nella zona del parco Miralfiore e nei pressi dei supermercati per contrastare l’accattonaggio molesto. Proprio nel parco cittadino gli agenti della Volante nel pomeriggio di venerdì hanno controllato un giovane rumeno che era barcollante ubriaco. Lui non ne voleva sapere di fornire i documenti e ha reagito spintondando. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per ubriachezza molesta con 100 euro di multa.

Nella zona della stazione, gli agenti della Volante hanno rintracciato un minorenne tunisino che aveva compiuto una rapina nella zona di Bologna. A lui è stato notificato il verbale emesso dalla Procura minorile emiliana che lo vedrà finire davanti a un giudice.

I poliziotti della Volante hanno fatto una sorpresa a un giovane rumeno neomaggiorenne che si trovava davanti a un supermercato della Torraccia.
Il ragazzo è un volto noto per la Questura visto che in passato è stato denunciato più volte per molestie, reati contro il patrimonio, resistenza e furti.
Da un rapido controllo è emerso che era appena rientrato in Italia dalla Romania. Ma nel frattempo la giustizia è andata avanti e per lui c’era un ordine di carcerazione per scontare un cumulo di pena di 4 anni e mezzo. Diventato maggiorenne il ragazzo è stato preso e accompagnato in carcere dove sconterà la pena.