Pesaro

Pesaro, torna l’Università dell’Età Libera: 98 corsi e 23 laboratori artistici e manuali

Tante le novità tra cui Clima ed Ecologia, l'Apocalisse di Giovanni, Musica Jazz. Sono 9 le aree tematiche. E l'inaugurazione con Luciano Canfora

PESARO – Tornano i corsi dell’Università dell’Età Libera di Pesaro. Dopo 35 anni rappresenta un punto di riferimento importante per tantissime persone, giovani, meno giovani o anziani che in nome della conoscenza, dell’apprendimento, della socializzazione vogliono condividere le loro esperienze con il nostro progetto.

Giovedì 5 settembre dalle ore 9.30 si apriranno le iscrizioni alle varie attività dell’Anno Accademico 2024/2025 dell’Università dell’Età Libera di Pesaro Aps, previa adesione all’Associazione stessa, sia on line tramite il sito www.uniliberapesaro.it che in segreteria, sempre attraverso la medesima modalità di Piattaforma e-commerce predisposta da esperti informatici.

«È questa la più grande novità strutturale dell’Unilibera aps adottata dalla sua istituzione, cui siamo giunti spinti oltre che dalle richieste di tantissimi soci, anche e soprattutto dalla necessità tecnica di ottimizzare gli oltre due terzi di iscrizioni (vale a dire più di 1500) che già avvenivano già da anni on line. Ma per non lasciare indietro nessuno dell’altro terzo tutti poco esperti di informatica, abbiamo previsto per questi una assistenza individuale presso la nostra segreteria.

Come per ogni novità e soprattutto per quelle informatiche, le prove in simulazione che abbiamo fatto necessitano di un periodo reale, pratico di rodaggio per tutti, utenti e operatori, che non può essere fatto che sul campo, quando inizierà il click day. Per ovvie ragioni organizzative (siamo una associazione di volontariato non una multinazionale di servizi) non possiamo tenere attive contemporaneamente più di cinque postazioni operative.

Per questo ci appelliamo a tutti i soci chiedendo loro una grande collaborazione, molta pazienza, tanta comprensione e disponibilità, oltre ad un doveroso rispetto al lavoro dei nostri operatori. Ricordiamo anche che i disagi di quest’anno relativi alle registrazioni serviranno ad agevolare e rendere più spedite le iscrizioni dei prossimi anni e a rendere più facili i rapporti tra i soci e la segreteria.

Chiediamo quindi a tutti di lasciare l’ansia e le inutili polemiche fuori dalla porta e di aiutarci collaborando in ogni modo. Si risolveranno anche le inevitabili criticità e cresceremo tutti insieme Questo passaggio attraverso una nuova modalità di iscrizione era non più dilazionabile e necessario».

Detto della più importante novità di quest’anno che un po’ ci preoccupa, ovviamente, come ogni transizione, il programma che abbiamo redatto per l’A.A. 2024/2025 che si può consultare sul sito www.uniliberapesaro.it o sugli opuscoli in distribuzione, comprende 98 corsi e laboratori suddivisi in 9 aree tematiche, di cui ben 23 sono laboratori artistici e manuali. L’impegno per la gestione di un laboratorio è non facile, molto particolare ed importante sotto tanti punti di vista.

Oltre ai classici corsi di storia dell’arte, storia, letteratura, filosofia, estetica, lingue straniere, psicologie, informatica, musica, coro gospel, botanica, navigazione a vela, yoga, etc, suddivisi nel primo e secondo trimestre, in programma anche quest’anno ben 8 novità: l’Apocalisse di San Giovanni tenuto da Don Marco Di Giorgio, Musica Jazz tenuto da Valerio Scrignoli, Clima ed ecologia tenuto da Giovanni Di Nicola, Patente internazionale computer tenuto da Nicola Vincenzi, Lezioni di greco antico tenuto da Claudia Rondolini, Psicologia del sé tenuto da Suor Mariglena Gjoni, Scrittura teatrale tenuto da Aureliano Delisi, Storia bizantina (i mosaici del duomo di Pesaro).

Due seminari di Occasioni di scienza a cura di Stefania di Matteo con docenti della fama di F. Martelli, D. Giuliani, A. Minelli, E. Peracchia, M. Rocchi, A. Agostinelli, uno di Storie di libri di Brunella Paolini, una conferenza di Marco Gallizioli “il volto ambiguo della fragilità” completeranno il programma.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico sarà affidata anche quest’anno al professore Luciano Canfora, amico di vecchia data dell’Unilibera, con la presentazione del libro “Dizionario politico minimo”.