PESARO – In campo anche i Ris di Roma per incastrare il responsabile di un furto. Il colpo risale a oltre due anni fa. Ma i carabinieri hanno continuato a lavorarci. Spesso in materia di furti il cittadino ha la percezione di impunità dei responsabili, ma questa volta il finale è del tutto diverso.
Il colpo in appartamento era avvenuto a gennaio del 2018, in via Madonna di Loreto. I ladri avevano forzato una porta finestra poi erano entrati arraffando monili in oro per alcune migliaia di euro. Gli inquilini fecero denuncia contro ignoti. I carabinieri di Pesaro intervennero e trovarono un guanto, quello che uno dei ladri utilizzò per evitare di lasciare impronte digitali. Peccato per lui che all’interno di esso i carabinieri hanno trovato materiale biologico da contatto. Tutto repertato e inviato al Ris di Roma che in questi giorni è arrivato a incastrare il responsabile. Il profilo genetico isolato corrisponde a quello di un giovane straniero, pregiudicato per una serie di furti in appartamento. Dalla banca dati è arrivata la risposta positiva, l’uomo era già schedato.
Ora i carabinieri lo andranno a prendere e scatterà la denuncia per furto in abitazione. Una soluzione di un cold case ma un bel segnale anche per far capire alle persone che è importante denunciare.