PESARO – Istituto zooprofilattico e preoccupazioni dei residenti. L’assessore al Fare Riccardo Pozzi tranquillizza la popolazione sul progetto di Torraccia, quartiere in cui si sposterà la sede dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati”, oggi presente in via dei Canonici a Villa Fastiggi, come previsto dalla delibera di cessione del terreno, approvata il 24 ottobre scorso dal Consiglio comunale.
«Zero rischi e zero esperimenti; di contro, una grande opportunità per Pesaro». Un atto con il quale il Comune, spiega Pozzi, «Ha completato la cessione di un terreno tra via Furiassi e Via Torino. Nello stesso sarà realizzata la nuova struttura dell’Istituto che sarà più grande, sicura e moderna». Per accogliere al meglio «le attività del centro delle Regioni Marche e Umbria secondo le indicazioni del Ministero della Salute».
All’interno, si svolgeranno le consuete attività previste dalla legge che già si svolgono nell’attuale sede e negli altri centri italiani: «Il fatto che sarà un centro più innovativo non significa che all’interno verranno eseguiti esperimenti in laboratorio e manipolazioni genetiche. Come spiegato anche dall’Istituto, le “stalle ” che lo comporranno accoglieranno gli animali destinati alla macellazione che vengono interessati da patologie; qui verranno isolati dal resto del bestiame per garantire la corretta gestione sanitaria degli allevamenti, mettendo a disposizione strutture di stabulazione per gli accertamenti prima della reintroduzione dell’animale o per le verifiche sanitarie di capi sotto sequestro sanitario».
A ottobre, il Consiglio comunale aveva approvato (un astenuto, un contrario) la delibera per la cessione del terreno: «Nel novembre 2018 – ha ricordato l’assessore Pozzi – l’Istituto aveva perfezionato l’acquisto di un’area di 2500 mq tra via Furiassi e Via Torino dopo che il Comune aveva approvato l’alienazione di una porzione di terreno per far trasferire l’attuale sede di via dei Canonici. Rispetto ad allora, l’ente ha intercettato ulteriori risorse per perfezionare un investimento da 4mln di euro, al netto dell’acquisto delle aree, che interessa l’economia del territorio, senza fini di lucro e facente capo alle Regioni Marche ed Umbria. Per farlo ha chiesto la disponibilità del Comune a cedere ulteriori 12mila mq perimetrali all’area. Si tratta di una richiesta necessaria per procedere all’investimento. La proposta di cessione terreno è condivisa sul valore di 500mila euro».