Pesaro

Pesaro, trasferimento del punto prelievi, Mengucci: «Problemi a residenti e utenti per traffico e sosta»

Il reparto entro aprile in via Redipuglia, assessore e consigliera Dominici: «Regione non ci aveva informati»

PESARO – Trasferimento del punto prelievi in via Redipuglia, la rabbia dell’amministrazione comunale di Pesaro.

«Un’amara sorpresa che aggraverà la circolazione e la sosta di una zona già congestionata e che creerà problemi a residenti e utenti dei servizi» così l’assessora alla Viabilità Sara Mengucci e la consigliera comunale Romina Dominici sullo spostamento, negli spazi di proprietà della Regione Marche in via Redipuglia, dei servizi del Punto Prelievi e dell’Umea dell’Ast, oggi presenti nella sede di Muraglia.

«Il Comune non era a conoscenza di tale spostamento – dicono Mengucci e Dominici -. Avrebbe dovuto essere coinvolto ben prima della decisione definitiva per poter garantire un’adeguata valutazione delle possibili problematiche, per valutare suggerimenti da adottare e, soprattutto, per sottolineare l’importanza di preservare la tutela degli spazi pubblici dei residenti che, con questo cambiamento imposto dall’Ast e dalla Regione, potrebbero trovarsi a fare i conti con un’ulteriore difficoltà di parcheggio».

Del tema si è dibattuto nell’ultimo Consiglio del Quartiere 9 “Soria-Tombaccia”, a dimostrazione, per Mengucci e Dominici, «della carenza di una comunicazione interistituzionale da parte della Regione Marche. Fino a due giorni fa nessuna nota ufficiale era arrivata agli uffici in merito a uno spostamento che comporta inevitabili cambiamenti nella circolazione (e nella sosta) della zona di via Redipuglia. Le uniche informazioni che abbiamo avuto, in maniera indiretta, sono state quelle riportate nella nota stampa che l’Ast ha inviato lo stesso giorno dell’assemblea del Q9» continuano assessora e consigliera che poi aggiungono, «il Punto Prelievi e all’Umea sono servizi sanitari essenziali, saranno trasferiti in una struttura anch’essa adibita a funzioni sanitarie, con spazi già occupati da altre attività dell’Ast. Ciò comporterà inevitabili problematiche per il Quartiere, in particolare per quanto riguarda la viabilità e la gestione dei parcheggi. La presenza di ulteriori servizi sanitari in una zona già congestionata, senza un’adeguata pianificazione da parte dell’Ast, rischia di aggravare ulteriormente le difficoltà di accesso per i residenti. È mancata la comunicazione preventiva ed il coinvolgimento da parte dell’Ast nei confronti dell’Amministrazione comunale, azione fondamentale per garantire una pianificazione più efficace, che tenesse conto dell’impatto sul quartiere».

A sollevare la questione, mercoledì durante la riunione del Quartiere, «sono stati i Consiglieri di minoranza che hanno presentato al presidente del Q9 Gabriele Angelini l’urgenza di richiedere chiarimenti all’Ast, non solo per garantire l’accesso ai pazienti, ma anche per evitare complicazioni nella vivibilità quotidiana del quartiere. L’Amministrazione comunale sarà a fianco del presidente per adempiere all’impegno che si è assunto di organizzare un incontro con la direzione dell’Ast per discutere la situazione» concludono Mengucci e Dominici.