PESARO – La truffa corre sul web, ma questa volta sono i venditori a essere raggirati. Due denunce e le indagini dei carabinieri sono ancora in corso.
La modalità è intricata. In pratica una 33enne pesarese e una 48enne di Vallefoglia avevano messo in vendita alcuni oggetti su un noto portale di annunci per un valore di circa 70 euro ciascuno. Due ragazze con accento dell’Est Europa hanno chiamato fingendosi interessate agli oggetti.
Trovato l’accordo ecco l’inganno. Invece di pagare con bonifico hanno chiesto alle due venditrici di andare alle Poste facendo credere che le avrebbero guidate per ricevere una ricarica sulla Postepay.
Invece che guidarle in un accredito hanno spinto le due venditrici a girare del denaro su altre postepay. Hanno fornito una serie di codici e operazioni da fare. E le hanno persino spinte ad alzare il massimale di spesa delle operazioni.
Così alla pesarese sono stati spillati ben 3.156 euro, il massimale imposto, e alla signora di Vallefoglia 499 euro.
Le truffe sono state denunciate e i carabinieri della Compagnia di Pesaro si sono messi subito al lavoro per cercare i responsabili.
Sono risaliti quindi alle carte postepay dove sono finiti i soldi e hanno denunciato due giovani italiani, di due diverse regioni, per truffa aggravata in concorso. I due personaggi non sono legati tra loro, ma le indagini sono in corso perché l’obiettivo è rintracciare anche le due ragazze con voce dell’Est Europa che sono riuscite a guidare le vittime nelle operazioni di accredito.
Pesaro, vendono un oggetto on line ma a incassare sono le truffatrici: due denunce
La modalità è subdola e una pesarese e una residente di Vallefoglia ci sono cascate. I carabinieri hanno denunciato i destinatari del denaro