Pesaro

Pesaro, la truffa dello specchietto si evolve: la complice ruba anche la borsa

Mentre il conducente spillava soldi per il danno, una donna ha arraffato quanto poteva nell'auto della povera vittima. Indaga la polizia

PESARO – La truffa dello specchietto si trasforma e i malviventi incassano il doppio bottino.
Il fatto è successo nella zona del cimitero martedì. Qui un’auto si è avvicinata a un’altra condotta da una signora pesarese sulla sessantina e ha simulato uno scontro per far credere alla signora di essere responsabile di un incidente. Un rumore provocato da un cartone ed ecco l’inizio della truffa.

Il conducente ha richiamato l’attenzione della signora chiedendo di accostare in una via più appartata rispetto a quella del cimitero. La donna si è fermata e ha raggiunto il malvivente che era accompagnato da una donna. Lui ha recitato il solito copione chiedendo i danni. Ed è iniziata una contrattazione. Lo specchietto nuovo costava circa 350 euro più il montaggio. Poi la classica frase: «Signora, non mettiamo in mezzo le assicurazioni, mi dia 250 euro». Così si è arrivati all’accordo. Ma nel frattempo la ragazza che era col truffatore è scesa dall’auto allontanandosi.

Infatti la 60enne era scesa dall’auto per andare incontro all’uomo ma nella concitazione del momento aveva lasciato il veicolo aperto. Così è arrivata la complice dell’uomo che ha preso la borsetta della signora.
Una volta pagato il finto debito, la signora pesarese è tornata nella sua auto e ha visto che la borsetta era sparita. Dunque il danno è stato doppio. Non solo i 250 euro ma anche i documenti, le carte di credito e bancomat che sono state subito bloccate. Accortasi del raggiro, la truffa è stata denunciata alla Polizia che ora indaga sul caso. Si parte ovviamente dalla descrizione dei due per poi visionare le telecamere di videosorveglianza della zona per risalire alla loro identità e alla targa.