Pesaro

Pesaro, turismo e bici: quattro nuovi percorsi per il San Bartolo. Dalla Regione 1,2 milioni

L'assessore Baldelli ha presentato gli interventi. «Verso un turismo sempre più green e di impatto socio economico». Ecco i percorsi

PESARO – Cicloturismo, oltre 1 milione di euro dalla Regione per il San Bartolo.

Ad annunciarlo è l’assessore Francesco Baldelli: «Al Parco San Bartolo investiamo in un modello innovativo di infrastrutture per la città di Pesaro e la Marche. 1,2 milioni di euro per chi ama passeggiare o pedalare immersi nel primo promontorio affacciato sull’Adriatico che s’incontra scendendo da nord. Risorse dedicate a percorsi pedonali e cicloturistici che collegano la Ciclovia Adriatica al colle San Bartolo, un punto d’interesse dall’elevato valore paesaggistico, ambientale e storico. Infrastrutture low-tech ma ad elevato impatto socio-economico, realizzate con materiali locali e secondo principi di ingegneria naturalistica, recuperando sentieri storici la cui manutenzione era stata abbandonata».

Ecco i quattro tracciati: dal quartiere Soria di Pesaro a Santa Marina; da Le Logge a Fiorenzuola di Focara; dal Ponte di Colombarone a Casteldimezzo; da Case Badioli a Vallugola. Andranno ad agganciarsi ai 35 chilometri esistenti della rete sentieristica.

Il cicloturismo è sempre più richiesto dai vacanzieri, soprattutto provenienti dall’estero come Olanda, Belgio, Germania, Francia. Un nuovo modo di pensare la vacanza e le Marche possono essere molto competitive.

«La Regione Marche investe nei parchi e nelle riserve naturali: lunedì scorso abbiamo tra l’altro approvato in Giunta la variazione di bilancio mettendo a disposizione nei primi mesi dell’anno, per la prima volta nella storia della regione, le risorse immediatamente disponibili per 1,2 milioni di euro la dotazione per i Parchi e alle aree protette del nostro territorio. Avanza il turismo nel segno del verde che genera sviluppo per una regione dai mille volti».

Soddisfatto il presidente del Parco, Silvano Leva. «Si apre un cambio di passo nella politica regionale a favore dei parchi, si tratta di fondi che gli Enti come il San Bartolo, potranno spendere in autonomia e che verranno erogati già dopo l’estate, e non più a fine anno com’è stato finora».

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