PESARO – Ora c’è l’ufficialità. È stata avviato l’iter che porterà Pesaro a candidarsi come Capitale Italiana della Cultura 2024. Un ambizioso progetto che attingerà anche alle vicine Fano e Urbino per creare una rete che sia sempre più accattivante: una candidatura quindi quanto mai originale ed innovativa che vedrà protagonista l’intera provincia.
Il percorso è stato approvato nella giunta comunale svoltasi nella giornata del 13 luglio ed il progetto sarà coordinata dall’Amat. Il primo cittadino Ricci avrebbe già contattato il sindaco di Fano e quello di Urbino: l’obiettivo sarebbe quello di una candidatura collettiva, che possa coinvolgere i centri ed i borghi più rappresentativi come Gradara o Pergola, o tute quelle realtà, magari anche piccole, che ventano però un patrimonio prezioso ed unico nel suo genere, in modo da aumentare ulteriormente l’appeal.
I comuni che vogliono far parte di questa avventura avranno tempo per manifestare la propria volontà fino al prossimo 20 luglio, mentre in ottobre dovranno essere inoltrati i contenuti della candidatura per conoscerne poi l’esito solo a fine 2021. Pesaro punta forte sia sul proprio patrimonio che sulla capacità di fare rete: questi i due assi che l’amministrazione metterà sul banco allo scopo centrare l’obiettivo.
Pesaro, ufficializzata la candidatura per ‘Capitale della Cultura 2024’
Il primo cittadino Ricci avrebbe già contattato il sindaco di Fano e quello di Urbino: l’obiettivo sarebbe quello di una candidatura collettiva, che possa coinvolgere i centri ed i borghi più rappresentativi