PESARO – La macchina dei volontari è in moto. Sono 230 i ragazzi che hanno risposto all’appello del Comune per aiutare famiglie e imprese che hanno avuto danni derivati dall’alluvione.
Giovanni ha 23 anni, è di Pesaro e studia scienze politiche all’Università di Urbino. E’ diventato volontario perché, «C’è bisogno. Siamo stati colpiti da un’alluvione e credo sia importante che chi può dia il suo aiuto». Angela ne ha 44, si è trasferita da tempo a Pesaro ma è originaria de L’Aquila; era lì durante il terremoto del 2009 e sa «Cosa significa aver bisogno di una mano. Io l’ho ricevuta e ne sono grata; sono qui anche per questo». Entrambi sono al lavoro tra tira-acqua e pale pesanti di fango, per essere utili alle famiglie pesaresi colpite dall’alluvione, coordinati dalla Protezione civile di Pesaro, dopo aver aderito alla chiamata lanciata dal Comune mercoledì sera.
Chiamata a cui hanno risposto in 230, «Per la gran parte giovani e giovanissimi, l’età media è 20 anni, che rappresentano il grande cuore della città. Siamo orgogliosi e commossi da questa grande prova di generosità» hanno detto gli assessori Enzo Belloni e Camilla Murgia insieme al presidente del Consiglio comunale Marco Perugini che ha lanciato la campagna di solidarietà. «Invitiamo i volontari a tenersi pronti e controllare le mail con le indicazioni. Invitiamo anche i pesaresi che ne hanno necessità e che ancora non l’hanno fatto, a contattare il numero del gruppo comunale di Pesaro della Protezione civile, lo 0721387616, per ricevere l’energia dei volontari utile a sgomberare case, cantine, rimuovere mobili e pulire dal fango» hanno concluso Belloni, Murgia e Perugini.