PESARO – Meno consumi, al via gli interventi per far diventare la scuola “green”.
Partiti i lavori di efficientamento energetico della materna “la Giostra” di via Filzi. «Oltre 540mila euro di interventi che renderanno la scuola più sicura, sostenibile, funzionale e bella», ha spiegato il sindaco Andrea Biancani e l’assessore con delega alle Manutenzioni Mila Della Dora. «Un importante progetto di riqualificazione che restituirà al Quartiere 12 di Pantano uno spazio della crescita più accogliente, a tutela dei bambini e delle loro famiglie».
Il cantiere si concluderà per garantire il regolare inizio dell’anno scolastico. «Siamo partiti dalla sistemazione dell’area ludica esterna, con la potatura del verde e con il rifacimento dei marciapiedi esterni. Si passerà poi alla riqualificazione energetica dell’edificio, con interventi come la sostituzione di infissi e la realizzazione del cappotto termico». Il progetto, approvato dalla precedente Giunta, ha trovato subito concretezza con la nuova Amministrazione Biancani, che pone il tema delle manutenzioni in cima alle priorità di governo.
La scuola di via Filzi è il secondo edificio scolastico, del pacchetto “efficientamento energetico” del valore complessivo di 3.6 milioni, euro, attualmente in “manutenzione”. Come ha ricordato l’assessore Della Dora «Da qualche giorno sono iniziati anche gli interventi che riguardano la scuola di Santa Maria dell’Arzilla. Circa 450mila euro per l’elementare “Arca delle colline”, che consentiranno di risolvere problemi di infiltrazioni e migliorare la vivibilità degli ambienti che compongono l’edificio attraverso il completo isolamento delle pareti esterne perimetrali dell’edificio (con la posa di isolamenti a cappotto), il rifacimento della copertura, la sostituzione dei vecchi infissi in alluminio con nuovi modelli in più performanti. In tutti i radiatori, per garantire il massimo di efficientamento energetico, verranno applicate valvole termostatizzabili e un comando termostatico. Prevista anche la riverniciatura complessiva dell’edificio dalla superficie di 900mq».