PESARO – Al via i cantieri di Marche Multiservizi che consentiranno di realizzare una rete idrica più moderna ed efficiente grazie allo ‘storico finanziamento’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Uno degli ambiti di intervento del progetto di MMS, premiato con 20 milioni di euro di fondi PNRR che genereranno un investimento complessivo nel territorio di 27,5 milioni di euro, prevede il potenziamento e la riqualificazione di oltre 50 km di condotte e nel mese di Settembre partiranno già diversi lavori in tutto il territorio provinciale: da Urbania a Pesaro, da San Lorenzo in Campo a Lunano fino a Gabicce Mare, San Costanzo e Cagli. Interventi che consentiranno di risolvere il problema delle rotture nelle aree coinvolte e di ottenere importanti benefici ambientali.
I primi cantieri PNRR. La prossima settimana inizieranno le attività a Lunano (via dell’Artigianato, via Montale e via Fratelli Bandiera), a San Lorenzo in Campo (via Mirabello) e a Pesaro (via Ponchielli) mentre in quella successiva aprirà il cantiere di Soria a Pesaro grazie al quale verranno realizzate, oltre ad una nuova rete idrica, anche nuove condotte del gas in via Agostini e via Donzelli. Questo intervento coinvolgerà diverse vie del quartiere e si concluderà in primavera: i lavori verranno eseguiti a stralci secondo un cronoprogramma di interventi che, di volta in volta, interesseranno aree diverse del Quartiere. L’obiettivo, come per tutti gli altri cantieri, è quello di cercare di limitare il più possibile i disagi per i residenti e per le attività economiche e ridurre l’impatto sulla viabilità della zona. Complessivamente con questi primi interventi verranno realizzati 8,5 km di nuova rete idrica e quasi 1 km di nuova rete gas per un investimento di circa 3,5 milioni di euro.
«Grazie al progetto MMS, premiato dal PNRR, abbiamo un’occasione storica per digitalizzare e rendere più efficiente e performante, anche dal punto di vista ambientale, la rete idrica del nostro territorio – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – Le scadenze imposte dal PNRR sono vicine, 31 Marzo 2026, per questo già da diversi mesi abbiamo iniziato le attività di modellazione e distrettualizzazione della rete, di smart metering per installare 14.000 contatori smart per la misura dei volumi per le partite IVA che consentiranno agli operatori economici un controllo costante dei consumi e poi partiremo con la ricerca di perdite con tecnologie innovative. In questi giorni apriamo i primi di tanti cantieri per rinnovare la nostra rete ormai obsoleta e poco performante e spesso soggetta a rotture. Sarà una ‘corsa contro il tempo’ ma centreremo l’obiettivo grazie alla professionalità e alle competenze della nostra struttura e alla cooperazione di tutti i soggetti interessati che devono sentirsi protagonisti di questo progetto ‘storico’ per il territorio. Come dimostra l’emergenza di questi giorni il tema della carenza idrica diventa sempre più urgente anche nella nostra provincia e per affrontarlo occorrono decisioni strategiche ed investimenti. Questo progetto ci consentirà di centrare un risultato fondamentale, anche se assolutamente non esaustivo, per la tutela della risorsa idrica e per la riduzione delle perdite nella sua distribuzione. E mi sembra importante sottolineare anche le ricadute in termini occupazionali di questo investimento sul territorio: sono 17 le ditte aggiudicatarie e 6 gli studi professionali aggiudicatari delle gare espletate per un indotto occupazionale indiretto stimato intorno alle 300 unità».
Proprio per sensibilizzare i cittadini sull’importanza degli investimenti che verranno messi a terra nei prossimi due anni sulla rete idrica grazie ai finanziamenti PNRR ottenuti da Marche Multiservizi, è stata ideata una campagna di comunicazione da veicolare tramite la cartellonistica che verrà affissa in tutti i cantieri che rientrano nel progetto premiato dal fondo Next Generation Eu. Per ricordare ai cittadini che, come recita la campagna, “l’acqua è vita e noi ce ne prendiamo cura”.
Il servizio idrico integrato. Marche Multiservizi gestisce il servizio idrico integrato, composto da acquedotto, fognatura e depurazione, in 46 Comuni: un sistema composto da circa 5.000 km di rete acquedottistica che, grazie agli impianti di potabilizzazione, distribuisce ogni anno oltre 30 milioni di metri cubi di acqua mentre gli impianti di depurazione gestiti sono 102 per restituire l’acqua all’ambiente in totale sicurezza. Nel territorio Marche Multiservizi gestisce mediamente un km di rete ogni 40 abitanti: un dato molto inferiore rispetto alla media nazionale ed anche a quello delle realtà limitrofe. Dal 2008 ad oggi MMS ha investito nel ciclo idrico integrato 186 milioni di euro (di cui quasi 17 mln di euro solo nell’ultimo anno). Nel triennio 2020-2022 sono stati investiti mediamente 17,4 milioni di euro all’anno: +13% circa rispetto alla media nazionale.