PESARO URBINO – Report della Guardia di Finanza, scovati 84 evasori totali, 124 lavoratori in nero, sequestrati 4 milioni di ero profitto di evasione fiscale.
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino ha eseguito 6250 interventi ispettivi e 659 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 84 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 124 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 75, di cui 1 arrestato. All’esito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 4.229.617 euro. Sono state avanzate 50 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 18 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 2762 Kg di prodotti energetici.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Obiettivo principale, scovare i furbetti del Pnrr. In tale ambito, i Reparti della provincia di Pesaro e Urbino, hanno eseguito 95 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 42.562.348 euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 127 interventi, di cui 81 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. In Provincia, l’azione di contrasto alle frodi ai danni dei finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 420.456 euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 4 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati segnalati alla Corte dei conti 13 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 62.715 euro.
Quanto alla corruzione e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, ci sono state 4 denunce e il sequestro di disponibilità per 185.732 euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di 24 persone, di cui 3 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 2.307.322 euro. Sono stati investigati oltre 316 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati accertati patrimoni distratti per 3.529.315 euro mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 4 soggetti, tutti tratti in arresto, con sequestri per 2.512.804 euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 56 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un valore di 216.240 euro. Sono stati eseguiti, poi, 1614 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo della provincia di Pesaro e Urbino hanno sequestrato circa 23 Kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (321 gr), hashish (oltre 20 Kg) e marijuana (oltre 2 Kg), denunciando all’Autorità Giudiziaria 39 soggetti (di cui 15 in stato di arresto) e segnalandone 74 ai Prefetti.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 44 interventi, sviluppate 17 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 10 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 323.747 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
A tutela dell’ambiente i finanzieri della provincia di Pesaro e Urbino hanno eseguito 3 interventi, con la denuncia di 2 soggetti e il sequestro, in due distinte discariche, di 600 tonnellate di rifiuti di varia natura, anche pericolosi, in stato di abbandono e degrado.