PESARO URBINO – Saldi e carta con il sistema cashback per stimolare gli acquisti in negozi fisici. Scatteranno domani, 5 gennaio, i saldi invernali nelle Marche. La partenza è l’occasione per il vicedirettore di Confcommercio Marche Nord Agnese Trufelli per fare il punto con tanto di cifre e percentuali, e lanciare la card ‘Valore Bellezza’. Dove saranno effettuati gli acquisti è il primo aspetto che Trufelli tiene ad evidenziare: «Quasi la metà di coloro che faranno acquisti si recherà presso i negozi di fiducia (47,6%). Segue il canale online con il 38,7% delle preferenze, gli outlet (7,3%) e altri negozi (6,4%)».
Dall’indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research emerge che il 63,8% dei consumatori acquisterà durante i saldi, privilegiando i negozi di prossimità.
«Sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando un giro d’affari di circa 210 milioni, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
Capi di abbigliamento (95,2%) e calzature (86,3%) si confermano in cima alle preferenze, seguiti dagli accessori (46%), mentre pelletteria e articoli di valigeria registreranno i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti percentuali); l’85% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, sostanzialmente in linea con lo scorso anno; i negozi di fiducia si confermano il canale di acquisto preferito (47,6%) seguiti dall’online (38,7%); per un consumatore su due i cambiamenti climatici stanno condizionando le proprie abitudini di acquisto. Quanto alle imprese del commercio al dettaglio, circa il 60% ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile allo scorso anno, mentre il 21,5% prevede una presenza minore di clienti soprattutto per motivi di risparmio».
E proprio in questi giorni Confcommercio Marche Nord sta mettendo a punto insieme a Valore Locale, un innovativo progetto: la card ‘Valore Bellezza’: «Tramite un sistema di cashback, concorrerà al rilancio del commercio di prossimità stimolando i consumi nei negozi locali. Con la nuova Card della Bellezza saranno direttamente i turisti ma non solo a costruirsi il proprio itinerario attraverso i 24 Comuni che fanno parte del progetto di promozione e valorizzazione turistica Itinerario della Bellezza: musei, rocche, chiese, teatri ma anche negozi, botteghe, ristoranti. Tutto quello che il territorio concede resta sul territorio. A tutela dell’identità locale e in alternativa alle grandi piattaforme online».