PESARO – Torna a cresce il numero di imprese attive nella provincia di Pesaro. Nelle Marche al secondo trimestre del 2021 sono 146.472, con una variazione tendenziale rispetto a giugno del 2020 di +0.3%.
In provincia di Pesaro e Urbino le imprese attive sono 34.346, dato che fa registrare un +0,5%. Al 31 dicembre 2020 le imprese attive erano 34.125, dunque oltre 200 attività in più.
Segnale positivo nelle costruzioni perchè si contano 4.862 attività contro le 4.816 del primo trimestre 2021. «Più che i numeri, che comunque descrivono una crescita delle aziende attive e l’impatto positivo del bonus nel settore delle costruzioni, sta cambiando e in positivo il clima di fiducia degli imprenditori marchigiani, che fa pensare che a fine anno la crescita del Pil delle Marche possa essere vicina al 4% – commenta il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini – Si tratta non solo di rallentamento del ritmo di caduta ma dei primi segnali di crescita da anni, fatto che certamente rappresenta un rimbalzo dopo i mesi del lockdown: pubblico e privato, insieme, hanno sin da subito il compito di trasformare questo potenziale exploit nell’avvio di un nuovo ciclo di crescita».
Piccola crescita anche nel commercio con 7.846 unità al primo semestre contro le 7.814 a fine marzo. Poi le attività immobiliari con 2.396 contro 2.368. Ristorazione e altri servizi 2.591 contro 2.536. Nell’agricoltura 5.149 imprese attive contro le 5.137 di fine marzo.
Lascia il segno meno anche la provincia di Ancona (con 38.982 imprese in totale), Ascoli Piceno (20.896 imprese) registra + 1%, e +0,3% per Fermo (con 18.246 imprese) e Macerata (34.002).