PESARO – La provincia di Pesaro Urbino e la qualità della vita per fasce d’età. Si scopre che siamo in mezzo al guado con criticità importanti. Per i bambini mancano pediatri, i giovani sono all’ultimo posto per numero di imprese under 35 a livello nazionale. E per gli anziani il territorio è tra gli ultimi posti per quanto riguarda i geriatri.
E’ quanto emerge nell’indagine stilata dal Sole 24 Ore che analizza il benessere dei cittadini riferito a tre fasce d’età: quella da 0-10 anni, quella dai 18 ai 35 e quella over 65.
Pesaro Urbino si trova in una posizione intermedia, con punte positive ma altre che devono fare riflettere. Qualità della vita per i bambini: Pesaro Urbino è al 58° posto a livello generale, dato peggiore delle Marche. E’ al 78° posto per metri quadri medi per abitante del settore residenziale, quanto alla disponibilità di pediatri la situazione è critica, con Pesaro al 101° posto. I bambini di Pesaro Urbino hanno una buona scolarizzazione con il 27° posto per competenza numerica non adeguata e il 18° per quella alfabetica non adeguata (una classifica da leggere al contrario). Bene i servizi comunali per l’infanzia con un 28° posto. Per le strutture scolastiche Pesaro è al 74° posto per la percentuale di edifici scolastici con palestra e al 29° per metri quadri di giardini scolastici per bambino.
Quanto al verde attrezzato e sport la provincia è al 55° posto per verde attrezzato e al 69° per l’indice sport e bambini. Sui progetti del PNRR destinati all’istruzione Pesaro è al 39° posto. Rispetto alla sicurezza un 71° posto per i delitti denunciati a danno di minori.
Infine la spesa sociale: 40° posto.
Quanto alla qualità della vita per i giovani 18-35 anni la provincia si colloca al 42° posto. Pesaro Urbino è al 36° posto per la variazione percentuale dei giovani residenti dal 2019 al 2023, mentre è al 93° posto, con pochi matrimoni celebrati. Il 66° posto indica un’età media relativamente alta per la nascita del primo figlio, mentre per l’incidenza del canone di locazione sul reddito medio la provincia si colloca al 65° posto. Quanto ai laureati il dato è positivo con un 9° posto per la percentuale di laureati tra i 25-39 anni. Malissimo però l’imprenditorialità giovanile: Pesaro è al 103° posto per imprese con titolare under 35. La disoccupazione giovanile vale un 36° posto, indicando una situazione occupazionale moderata. Rispetto ai contratti a tempo indeterminato il dato è positivo: 14° posto. Su bar e discoteche 72° posto per il numero di locali notturni, poi i concerti al 25° posto per il numero. Le aree dove fare sport? 91° posto per metri quadri per residente. Infine gli amministratori comunali under 40: 41° posto.
Capitolo qualità della vita per gli anziani, 45° posto per Pesaro Urbino. La speranza di vita a 65 anni vede la provincia al 23° posto; mentre per la partecipazione civile è 59° posto per dipendenti non profit over 50. Nel dato degli utenti dei servizi sociali comunali il territorio è al 64° posto. Consumo di farmaci per malattie croniche e depressione la provincia si posiziona al 66° e 75° posto. Sui posti letto nelle RSA la classifica parla di un 44° posto. Il territorio è al 85° posto per geriatri e infermieri per paziente. Gli orti urbani parlano di un 13° posto, le biblioteche al 28° posto mentre le persone sole sono 27° posto. Esposti per inquinamento acustico: 34° posto.