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Pesaro Urbino, redditi medi in crescita. Cgil: «Rimbalzo economico, ma povertà crescenti». Tutti i dati comune per comune

Pesaro è il comune più ricco con 22.798 euro medi pro capite. Come leggere i numeri. Rossini: «Eppure famiglie in difficoltà»

PESARO – Redditi in provincia di Pesaro, analisi e considerazioni. A fotografare la situazione è la graduatoria stilata dal Mef e dal Sole24Ore.

Pesaro è al primo posto della classifica dei redditi dichiarati nel 2023 che fanno riferimento all’anno 2022. La media è 22.798 euro medi pro capite e un 887 euro in più rispetto al 2021 (+4.1%). Un indicatore della ricchezza su 74.720 contribuenti che portano Pesaro al quarto posto della classifica regionale guidata da Numana.

Il 2022 è l’anno del ritorno alla normalità dopo il covid con una importante ripresa economica. Da leggere con attenzione il differente dato dei comuni dove il turismo la fa da padrona. Gradara (3741 contribuenti) ha avuto un reddito medio di 20.027 euro (+11,7% rispetto al 2021), e 2.095 euro in più di media. Gabicce (4528 contribuenti) registra 18.192 euro medi con un -15,9% rispetto al 2021. I gabiccesi hanno perso in 12 mesi 3.442 euro a testa.

Il fanalino di coda di provincia e Marche è Monte Grimano con un reddito di 13.970 euro (867 contribuenti) con un +2,8% (374 euro).

Roberto Rossini, segretario Cgil analizza i dati. «Sicuramente occorre indagare il tipo di forma contrattuale nei territori. A Gabicce e in zone turistiche c’è una forte incidenza del lavoro stagionale con contratti limitati nel tempo e un lavoro grigio non dichiarato. Al contrario a Pesaro il rimbalzo economico e il rilancio della manifattura ha portato a una ricerca di personale che mancava, dunque a contratti più stabili e continuativi con le 13esime e un incremento di retribuzione. Stesso discorso nell’entroterra dove ci sono aziende forti». E’ il caso di Lunano dove i suoi 1020 contribuenti hanno dichiarato 20.754 euro a testa, registrando un +6,3% pari a 1.238 euro. Con Pesaro, Gradara e Lunano superano i 20mila euro anche Fano con 22.288 euro (46698 contribuenti con +1036 euro pari a un +4,9%), Urbino con 21.433 euro (10941 contribuenti con +807 euro pari a +3,9%), Fermignano con 20.022 euro (6165 contribuenti, con +740 euro pari a un +3,8%) e Montelabbate con 20.185 euro (5062 contribuenti con +840 euro per un +4,3%.

Eppure si parla di povertà. «Parliamo di medie dove vengono inclusi anche i redditi molto alti, bisogna vedere quanti stanno sotto la soglia di povertà e quante famiglie vivono in difficoltà economiche. Ci sono migliaia di somministrati e tempi determinati in provincia. Registriamo situazioni di difficoltà e un’inflazione che ha tolto il potere d’acquisto». Lo Spi Cgil segnala infatti che due anziani su tre sono sotto la soglia di povertà. Si calcolano un 9,4% di famiglie in condizioni di povertà e quasi un 10% in condizioni di povertà relativa.

Ecco allora gli altri redditi in provincia. Monte Cerignone 16.989 euro (+1779 euro), Montefelcino 18.522 euro (+911 euro), Monte Porzio 19.124 euro (+1313 euro) Peglio 17.524 euro (+1.055 euro), Pergola 18.452 euro (+894 euro), Petriano 19.974 euro (+666 euro), Piandimeleto 18.043 euro (+447 euro), Pietrarubbia 16.661 euro (+761 euro), Piobbico 18.501 euro (+1.096 euro), San Costanzo 18.692 euro (+604 euro), San Lorenzo in Campo 18.305 euro (870 euro in più), Sant’Angelo in Vado 19.431 euro (+1103 euro), Sant’Ippolito 17.301 euro (+632 euro), Sassocorvaro-Auditore 18.396 euro (+947 euro), Serra 16.262 euro (759 euro in più), Tavoleto 16.038 euro (+448 euro), Terre Roveresche 17.728 euro (+764 euro), Urbania 19.875 euro (+1061 euro) Vallefoglia 19.806 euro (808 euro in più), Tavullia 19.502 (-182 euro).

Acqualagna 19.256 euro (+886 euro), Apecchio 16.495 euro (+918 euro), Belforte 19.302 euro (+81 euro), Borgo Pace 15.394 euro (+1.085 euro), Cagli 18.822 euro (+1.109 euro), Cantiano 16.784 euro (+1.076 euro), Carpegna 18,445 euro (+ 949 euro), Cartoceto 18.738 euro (+887 euro), Colli 19.509 euro (+918 euro), Fossombrone 19.992 euro (+902 euro), Frontino 14.841 euro (+903 euro), Frontone 17.623 euro (979 euro in più), Fratte Rosa 16.157 euro (979 euro in più), Macerata Feltria 18.782 euro (+816 euro), Mercatello 16.844 euro (+582 euro), Mercatino 16.409 euro (+693 euro), Mombaroccio 18.517 euro (+348 euro), Mondavio 19.261 euro (+809 euro) Mondolfo 19.212 euro (854 euro in più), Montecalvo 18.113 euro (+791 euro).

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