Pesaro

Pesaro Urbino, via allo screening di massa: previsti 29 mila tamponi

Il direttore Area Vasta Magnoni ha sottolineato che saranno diponibili 100 operatori al giorno. Il test è volontario e la risposta si ha in 15 minuti. Ecco dove farlo

La conferenza stampa

PESARO – Sono tre i luoghi a Pesaro che accoglieranno la popolazione per effettuare i tamponi rapidi. La Regione Marche ha avviato uno screening di massa rivolto a tutta la popolazione residente, o comunque domiciliata o soggiornante nei vari Comuni regionali per motivi di lavoro o studio, per accertare la diffusione del virus Covid-19.

Lo screening è assolutamente volontario e riguarda tutta la popolazione regionale tranne alcune categorie.

Attraverso questo screening le persone infette che non mostrano sintomi e sono quindi inconsapevolmente contagiose, possono essere identificate e isolate. Grazie al test si potrà conoscere  il proprio stato di salute, contribuendo a proteggere quello degli altri. Tuttavia, si tratta sempre e solo di un’istantanea del momento. È pertanto importante continuare ad osservare le misure di sicurezza e prevenzione a tutti note.

Nella prima fase la popolazione coinvolta sarà quella delle città con elevata popolazione e i capoluoghi di Provincia (tra i quali Pesaro), quindi con maggiore rischio di contagio correlato alla maggiore densità abitativa e successivamente sarà coinvolta la restante popolazione residente nella Regione Marche.

Lo screening si effettua attraverso il cosiddetto test antigenico rapido basato sul  tampone nasofaringeo e in grado di rilevare la presenza del virus fornendo il risultato in circa 15-30 minuti. Il test è sicuro, il prelievo viene eseguito in pochi secondi ed ha una invasività minima, originando al più un impercettibile fastidio nel punto di contatto. Il prelievo verrà effettuato da personale medico e infermieristico dell’ASUR.

Il risultato sarà comunicato dopo 15 minuti nel luogo di esecuzione del test.

Qualora il test antigenico rapido risulti positivo il soggetto sarà immediatamente sottoposto a un secondo tampone rinofaringeo per il test molecolare e posto in isolamento domiciliare fino all’esito di questo. Contestualmente, i familiari conviventi saranno sottoposti alla misura della quarantena. 

Un momento della conferenza stampa

In caso di esito positivo del test molecolare sarà confermato l’isolamento per il soggetto positivo da parte del Dipartimento di Prevenzione, che disporrà i successivi tamponi di verifica e la quarantena per i contatti conviventi e gli eventuali contatti stretti lavorativi o di altro tipo.

Il Comune di Pesaro ha individuato i seguenti punti di screening, accessibili da venerdì 18 dicembre a mercoledì 23 dicembre dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalla ore 15.00 alle ore 19.00: Vitri Frigo Arena (ingresso via Furiassi); Istituto alberghiero Santa Marta e Campus androne ingresso del liceo scientifico.

Per Urbino il Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica – 1°Piano e Bocciodromo comunale in Via Pablo Neruda

Il direttore d’area Vasta 1 Romeo Magnoni ha sottolineato in conferenza stampa: «Metteremo a disposizione circa 100 operatori al giorno, riusciremo a fare tra i 26 e 29 mila tamponi tra Pesaro e Urbino ipotizzando una risposta dei pesaresi».

I cittadini interessati potranno recarsi nei siti indicati senza prenotazione presentando un modulo già compilato, scaricabile all’indirizzo  www.asur.marche.it e www.comune.pesaro.pu.it o ritirabile presso i punti indicati dal comune tra cui le farmacie comunali, oppure compilabile al momento dell’accesso presso il punto di accettazione gestito dai volontari della Protezione Civile e dalla Croce Rossa.

Si invitato tutti i cittadini interessati a presentarsi non oltre le ore 12.45 il mattino e non oltre le ore 18.45 il pomeriggio. I dati saranno elaborati da Asur.

Per il sindaco Matteo Ricci «un’opportunità unica per la nostra città, una bella operazione che la Regione Marche fa per i cittadini e che l’Asur sta portando avanti con determinazione e impegno straordinario».

I volontari impegnati saranno circa 120, «Tra uomini e donne della Protezione Civile e quelli dei Quartieri – ha sottolineato Mila Della Dora -. Un numero a cui si aggiungono i 50 della Croce Rossa che gestiranno i siti dell’Alberghiero e Vitrifrigo Arena».