Pesaro

Pesaro, variazione al bilancio 2021-23: 1,8 mln per scuole, strade, illuminazione. Polemica sulle spese per il Natale

Approvata la delibera in Consiglio comunale, tra i temi anche il cavalcaferrovia e la pista ciclabile di via Fratti

Il sindaco Matteo Ricci durante il consiglio comunale

PESARO – Variazione al bilancio di previsione 2021-23: previsti 1,8 milioni per investimenti e manutenzioni. E’ stata votata in Consiglio Comunale la proposta di spesa dei fondi. Riccardo Pozzi, assessore al Rigore, ha illustrato la delibera (19 favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto). «Dopo l’approvazione del rendiconto 2020 sapevamo di avere un avanzo libero e un avanzo vincolato di cospicua entità. Questo ci ha permesso di fare fronte a impegni annunciati: abbiamo impegnato subito le risorse per “investimenti” pubblici capaci di trascinare l’economia locale». Prudenza e sicurezza hanno segnato gli importi derivati dalla quota di avanzo non vincolato: «Abbiamo dato priorità agli investimenti e alle manutenzioni della città, un tema centrale dell’Amministrazione» ha detto Pozzi riferendosi agli 1,8 milioni per lo più indirizzati a scuole (Don Bosco e Grande Quercia), strade (400mila euro per interventi sull’interquartieri) e fabbricati comunali (250mila euro). 

La variazione comprende anche 550mila euro destinati all’illuminazione pubblica: «Con una parte chiudiamo il contratto con MMS che prevedeva la sostituzione di 9.800 punti luce obsoleti, la riqualificazione con tecnologia a led, (sostituzione di 2mila lampioni e adeguamento di 1500 pali della luce); con l’altra realizzeremo nuovi punti luce nelle strade comunali della città, esigenza emersa anche negli incontri con i cittadini delle ultime settimane».

Importi a cui si aggiungono 1,2 milioni di cofinanziamento per la pista ciclorotellistica, «un impianto di qualità e dalla grande valenza sociale» i cui lavori partiranno in primavera. Sulla parte corrente la manovra, di quasi 2,2 milioni, prevede l’inserimento delle voci che si rivolgono al tema della disabilità, (in particolare per il PEBA del Comune 36mila euro); alle scuole (ad esempio la manutenzione della scuola comunale “Le Bolle”, al verde (400mila), al riordino della Ztl in centro (88mila euro). Pozzi ha concluso con «tre riflessioni e due capitoli che sono ancora soggetti alle restrizioni dovute al Covid, ma che si rivolgono con slancio al futuro». Le iniziative di Natale “Pesaro nel Cuore” e “Candele a Candelara” (140mila e 25mila euro), «segno della ripartenza economica legata al terziario e alle attività».

L’assessore Pozzi ha ricordato che le risorse della variazione «derivano per lo più da economie di spesa e da maggiori entrate, ottenute senza aumentare le tasse: da anni i tributi comunali sono invariati». Risultati ottenuti grazie a un «lavoro puntuale di recupero dell’evasione e di accertamento: la lotta all’evasione è una battaglia di giustizia sociale, consente di liberare risorse da destinare a beneficio di tutti, che è ciò che abbiamo fatto». 

Sperindei ha evidenziato «i 140mila euro per gli eventi natalizi. Cifra rilevante tenendo conto delle difficoltà del momento». 

Marchionni: «Bene i 36mila euro per il Peba così come le voci per le borse di studio universitarie e il rimborso per il presidente del Municipio di Monteciccardo». Tra le note dolenti, «i 140mila euro per l’evento natalizio: in mezzo a tante piccole spese viene inserita una voce importante e inopportuna, soprattutto considerato il momento».  

Approvato in Consiglio Comunale “il progetto definitivo ed esecutivo della pista ciclabile di via Fratti” (tratto via Belgioioso-Genica) per un importo di 500mila euro complessivi, di cui 300mila per lavori e 200mila per somme a disposizione dell’Amministrazione, e “miglioramento della viabilità esistente” con l’adozione definitiva della variante urbanistica che «ci permette, in caso di necessità, di avviare le procedure di esproprio ed evitando così di perdere tempo» spiega Belloni. Dal progetto, che interessa due tratti, «è stato stralciato il breve tratto che correva lungo Genica per procedere, da subito, con quanto realizzabile». In attesa di un punto di incontro con le esigenze di tutela idrogeologica. «L’intenzione è comunque «quella di proseguire la ciclabile lungo il Genica». 

Per Andreolli: «Un’opera strategica che presenta criticità, in particolare nell’attraversamento del Genica».  

Sono stati i “Lavori sul cavalcaferrovia Giorgio De Sabbata” il tema dell’interrogazione presentata dal consigliere Daniele Malandrino a cui ha risposto l’assessore all’Operatività Enzo Belloni che ha precisato: «Nel 2018 abbiamo dato incarico a una ditta per svolgere indagini estradossali e prove sul materiale del ponte per un importo di 40mila euro. La ditta ci ha segnalato le criticità dei parapetti laterali; problemi che abbiamo cercato di risolvere con un progetto dedicato al rifacimento delle barriere e dell’impianto illuminotecnico per altri 45mila euro. Nel 2019, l’Amministrazione ha partecipato a un bando del Ministero degli interni (comprensivo di progetti anche su scuole e impianti) ottenendo 3milioni di contributi (segnalati nel 2021, esigibili nel 2022). Nei prossimi mesi avvieremo la procedura di gara. Per guadagnare tempo abbiamo avviato dei contatti con RFI, ci aiuteranno a conoscere nel dettaglio le modalità di lavoro previste per un cantiere che opera sopra la linea ferroviaria». Nel frattempo, il Comune «aveva già impegnato risorse sui lavori di messa in sicurezza della struttura con due interventi da 170mila euro e 140mila euro. Due stralci che hanno allungato di qualche settimana i tempi evitando però di compromettere la viabilità sul ponte». 

«Soddisfatto a metà» il consigliere Malandrino: «Una struttura cruciale per la viabilità cittadina andava gestita diversamente». Andreolli: «Tutto è comprensibile ma non si può tergiversare su cantieri fatti in infrastrutture così strategiche».