PESARO – Sì alla vendita della ex Manzi per l’effetto domino dei contenitori. Il Consiglio comunale approva con 19 voti favorevoli e 10 contrari. Il Centrodestra aveva criticato il progetto.
È la strada scelta dalla Giunta Biancani per la riqualificazione dei plessi dell’istituto Olivieri. «Strada – sottolinea il sindaco Andrea Biancani – che prevede l’alienazione dell’ex Manzi di via Lamarmora per incamerare le risorse necessarie ed agire, in tempi strettissimi, con un intervento di riqualificazione strutturale da circa 1 milione di euro sull’edificio di via Confalonieri 9». Il primo cittadino ha presentato la nuova strategia, che «regalerà alla città il suo primo, vero, campus scolastico 0-14 anni, con una nuova palestra e nuovi spazi verdi a disposizione di alunne e alunni», alla dirigenza dell’Olivieri e alle rappresentanti del Consiglio d’istituto insieme all’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi e all’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora.
Il progetto ipotizzato dalla precedente Giunta, prevedeva un intervento di demolizione e ricostruzione dell’ex Manzi, un edificio da 3.700 mq di superficie per il quale sarebbero state necessarie risorse per oltre 9 milioni di euro, per poi trasferirci gli iscritti ora in via Confalonieri. «Pensare a una nuova scuola investendo queste risorse, oggi, significa prendere in giro le famiglie», perché spiega Biancani, «è finito il ‘tempo delle vacche grasse’. I finanziamenti enormi arrivati coi fondi PNRR che ci permetteranno di rigenerare il nostro patrimonio edilizio scolastico (la Manzoni, il Polo 0-6 di via Rigoni, la stessa palestra di via Lamarmora) sono terminati. E il Comune non è in grado di sostenere importi di queste cubature, anche a fronte dei nuovi tagli dei trasferimenti statali».
È anche partendo da questi aggiornamenti che l’Amministrazione ha scelto la strategia presentata prima ai rappresenti di scuola e genitori e poi al Consiglio comunale. «In questi mesi – spiega Biancani – abbiamo presentato l’edificio di via Confalonieri 9 a diversi bandi. L’ultimo di questi avrebbe destinato 5 milioni per interventi strutturali ed energetici; siamo riusciti ad entrare in graduatoria ma non in quella dei progetti finanziati. Ci siamo candidati anche per altri 500mila euro di fondi regionali dell’8×1000 e siamo in attesa della risposta. Continueremo comunque a proporci, questa è una nostra priorità, perché servono risorse per rendere più efficiente ed accogliente la struttura con manutenzioni». Manutenzioni che sono attualmente in corso in via Confalonieri con interventi «sul tetto che comprendono la pulizia del manto e delle grondaie, la ripresa delle guaine e la sostituzione delle parti ammalorate” come spiega Della Dora.
Nel frattempo, «metteremo in gioco la vecchia Manzi, un edificio “irrecuperabile” che vorremmo vendere quanto prima. Le risorse che otterremo – calcolate in almeno 1 milione di euro – saranno utilizzate per avviare il primo stralcio di lavori importanti di messa in sicurezza di via Confalonieri». Biancani e Pozzi precisano che «demoliremo la vecchia palestra dell’Olivieri – perché a breve sarà inaugurata la nuova a fianco dell’istituto di via Lamarmora – per realizzare uno spazio libero e aperto al servizio anche della scuola». La strategia restituirà al quartiere, «Un vero e proprio campus educativo scolastico 0-14 anni, in cui vari plessi avranno accesso diretto al verde, alla palestra e al giardino delle scuole e con strutture al servizio della socialità e delle associazioni. Infatti recuperando la scuola di via Confalonieri vengono mantenuti anche gli spazi oggi utilizzati dalla biblioteca, dal Quartiere e dalle associazioni del territorio».
Obiettivo del Comune, «è iniziare i lavori di riqualificazione in via Confalonieri quanto prima, per migliorare la sicurezza e la qualità degli spazi. Quello che vogliamo fare lo sappiamo e lo tradurremo nel progetto esecutivo per il quale impegneremo, da subito, i circa 50mila euro necessari. Una volta alienata l’ex Manzi (edificio appetibile per metratura, destinazione e metratura) e incamerate le risorse dalla stessa, useremo queste risorse per procedere all’intervento dell’attuale elementare».
Sindaco e assessori precisano infine: «È nostra intenzione riuscire a pubblicare il bando di alienazione entro il mese di febbraio e dare avvio ai lavori da 1 milione di euro nel 2026».