Pesaro

Pesaro, la “via crucis” della droga al parco Miralfiore: l’evento per sensibilizzare

Alessandro Giardini porta avanti la campagna Prevaction. «Sono stato consumatore, ora sono rinato ma vi mostro il male»

PESARO – La visita al parco Miralfiore per portare i cittadini nel luogo dello spaccio e aprire gli occhi. E’ questo lo scopo della Campagna “PrevAction – Un pugno alla droga”.

Una sorta di via crucis in programma il 30 giugno alle 17,30 con chi è stato nel vortice del consumo, Alessandro Giardini.

Il 44enne racconterà la propria storia a chiunque vorrà ascoltarlo, mostrando “dal vivo” tappe e luoghi della impressionante “via crucis” che percorreva ogni volta che il suo corpo e la sua anima “pretendevano”, senza pietà e senza scampo, una nuova dose di stupefacente. Un’esperienza di vita vissuta, passando da ragazzo normale a persona drogata senza futuro, fino alla guarigione e all’occupazione attuale, quando incontra e si occupa ogni giorno di persone meno fortunate di lui.

«Un periodo devastante della mia vita mi ha portato vicinissimo alla morte per overdose – commenta Giardini – che ho evitato per miracolo quando il personale dell’ambulanza, chiamata da un mio amico drogato come me e scappato via subito dopo, mi ha letteralmente ripreso per i capelli con un intervento disperato sul posto. Sono nato dai miei genitori, sono quasi morto per la droga, sono rinato grazie all’ambulanza prima e dei medici in ospedale dopo. In pratica sono nato due volte, alla seconda ho deciso di aiutare altri come ero io prima».

Alessandro Giardini è il creatore della Campagna “PrevAction – Un pugno alla droga”, che lo porta ogni giorno nelle scuole italiane a raccontare la sua esperienza

Prima tappa: agitazione, ansia, astinenza in aumento. Paura continua di farsi scoprire dalle Forze dell’Ordine.

Seconda tappa: contrattazione sul prezzo (il venditore lo trovi facilmente, perché lui è comunque bravo a riconoscerti), pagamento della dose, appuntamento per la consegna.

Terza tappa: ritiro della dose, già pagata in anticipo, con il terrore che il venditore sia invece fuggito via con i tuoi soldi. Voglia impellente di iniettarti la droga in vena.

Quarta tappa: nascosto nel sottobosco (che una volta era fittissimo e impenetrabile), iniezione, overdose, ingresso in coma, salvataggio in extremis, ricovero, disintossicazione, inizio di una nuova vita.

Quinta tappa: commenti finali, seduti al bar Utopia, pronti a rispondere alle domande.

Tutto questo accadrà domenica 30 giugno 2024, a partire dalle 17:30, con appuntamento iniziale al cancello pedonale del Parco Miralfiore.

A questo appuntamento di domenica 30 giugno, che gode della “benedizione” dell’Arcivescovo di Pesaro Monsignor Sandro Salvucci, sono invitati tutti i gruppi Scout di Pesaro (Agesci, CNGEI, FSE), ma l’incontro è aperto a chiunque abbia voglia di partecipare.

Alessandro Giardini può essere contattato via mail, all’indirizzo prevaction@libero.it, oppure via telefono cellulare, al numero: 353.4196.110

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