PESARO – Tre viaggi o quattro viaggi a settimana verso Rimini e ritorno. Arrestato dopo il rifornimento di droga.
Il personale della Polizia di Stato in servizio alla Squadra Mobile di Pesaro, a conclusione di una mirata attività d’indagine, ha tratto in arresto un cittadino italiano, di 36 anni, residente in un comune dell’entroterra pesarese, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, gli investigatori già da qualche tempo avevano iniziato ad attenzionare il soggetto, sospettato di essere al centro di un’attività di spaccio. Dal monitoraggio effettuato nei suoi confronti, era emerso, infatti, che il sospettato era solito spostarsi con la sua vettura pressoché quotidianamente nella vicina Romagna per rifornirsi della sostanza stupefacente da cedere ai suoi clienti.
Nel pomeriggio del 12 ottobre sorso gli agenti, ritenendo che l’uomo, di rientro da uno dei suoi viaggi, stesse movimentando dello stupefacente, lo hanno atteso all’uscita dal casello autostradale di Pesaro, bloccandolo all’interno della sua vettura. La perquisizione dell’auto portava al rinvenimento, occultato nel cruscotto dell’auto, di un involucro contenente cocaina per un peso totale di 24 grammi circa. Successivamente i poliziotti estendevano la perquisizione anche alla sua residenza, rinvenendo ulteriori 80 grammi circa di hascisc nonché l’occorrente per la pesatura, il frazionamento, il taglio e il confezionamento delle dosi.
Di conseguenza il 36enne è stato arrestato. Nella mattinata del 14 ottobre, il Giudice del Tribunale di Pesaro ha convalidato l’arresto, e ha connato l’uomo, col rito del patteggiamento, alla pena di 8 mesi di reclusione, pena sospesa.