PESARO – Era in strada e urlava «Mi hanno violentata». È la sera di venerdì quando la ragazza, 21 anni, esce in strada senza slip, in via Vincenzo Rossi. Alle urla, qualche passante si è avvicinato per aiutarla. «Erano in due» grida. Viene immediatamente chiamata un’ambulanza ma la giovane si rifiuta di salire, recandosi poco dopo al Pronto soccorso. Arrivato il turno della visita la 21enne si è rifiutata di incontrare i medici ed è tornata a casa. I carabinieri l’hanno ascoltata. Per ora non sporge denuncia.
Quello che si apprende è che poco prima della violenza, in zona Torraccia, la 21enne si era iniettata dell’eroina. Da quel momento un vuoto temporale, con ricordi confusi. Si sarebbe svegliata con due persone accanto e lei si è ritrovata nuda. Quando ha urlato i due sarebbero scappati. Cosa sia successo non è chiaro, la visita non c’è stata.
La giovane ha tempo un anno per sporgere denuncia, intanto i carabinieri stanno stringendo il cerchio su quei due. I militari hanno ricostruito che, pochi mesi fa, la stessa ragazza aveva detto di essere stata violentata al Parco Miralfiore da due nigeriani. Poi si scoprì che i due non volevano darle l’eroina e lei aveva inscenato tutto. Lo aveva ammesso davanti ai carabinieri. Su questa storia c’è ancora tanto da chiarire, ma i sui social era nato un tam tam fuori controllo tra accuse, presunti arresti e volontà di linciaggio.
Pesaro, urla in strada «Mi hanno violentata»: indagano i carabinieri
L'allarme è scattato in via Rossi da una 21enne che è stata soccorso da alcuni passanti. Si sta lavorando alla ricostruzione dell'accaduto