PESARO – Truffatori sempre all’opera, scoperti e cacciati.
Non si placa l’ondata di truffe. Anche l’altra sera c’è stato un tentativo a Villa Ceccolini ma gli agenti della squadra mobile della questura di Pesaro sono riusciti a denunciare due malviventi. Si tratta di due pregiudicati campani, un uomo e una donna di 44 e 45 anni, già sottoposti a obbligo di dimora Napoli perché proprio in queste settimane avevano messo segno un’altra truffa.
Il copione è sempre lo stesso tanto che hanno chiamato una signora anziana fingendo che il figlio fosse in carcere perché aveva provocato un incidente grave e servivano soldi e monili per liberarlo.
La donna allarmata ha preparato tutto quanto il necessario con contanti e monili d’oro e si è diretta verso il tribunale. Ma i due l’hanno fermata in tempo e intercettata. La signora però è tornata verso casa e i malviventi l’hanno seguita. La donna ha incontrato il marito e gli ha chiesto di sorvegliare la macchina che era piena di soldi e di oro perché li avrebbe dovuti consegnare ai carabinieri.
Il marito ha subito capito che si trattava di una truffa e quando ha visto i due truffatori, tutt’altro che carabinieri, ha iniziato a urlare mettendoli in fuga.
Immediata la denuncia alla polizia che si è messa sulle loro tracce. Grazie all’attività di intelligence sul veicolo gli agenti della squadra mobile sono riusciti a intercettare i due e a denunciarli a piede libero per tentata truffa. È stato emesso il foglio di via e richiesto l’aggravamento della misura cautelare.
L’altro giorno un analogo episodio e da inizio anno le truffe hanno già portato ad arresti e denunce.
Le forze dell’ordine raccomandano massima allerta e di non aprire a sconosciuti.