Pesaro

Pesaro24, Biancani: «La Regione non stanzia i 500 mila euro previsti, segno di una volontà precisa»

Il consigliere Pd: «Un fatto gravissimo per un evento che è un'opportunità per tutte le Marche. Impegni disattesi»

La Sfera di Pomodoro a Pesaro

PESARO – Fondi per la capitale della cultura, Pesaro non rientrerebbe nei piani della Regione.

Lo comunica il Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), dopo la bocciatura di un emendamento sottoscritto anche dalla consigliera Vitri e dal Gruppo Pd. Il testo chiedeva di assegnare alla città, scelta come ambasciatrice della cultura italiana per il 2024, l’importo di 500mila euro promesso dalla Regione.

«Pesaro Capitale della Cultura tagliata fuori anche dalla manovra di assestamento. Anche questa volta la Regione non mantiene gli impegni presi. A luglio, in risposta alla mia interrogazione, erano state date rassicurazioni sul ripristino del finanziamento di 1 milione di euro. Ricordo che in Aula, nella seduta dell’11 luglio, l’assessore alla cultura aveva dichiarato la decisione della Giunta di integrare le risorse in sede di assestamento, nella convinzione, aveva aggiunto, che “le progettualità così ambiziose sono un’opportunità di crescita per la nostra regione”. Peccato che questa opportunità sia di nuovo sfumata, visto che nel testo della manovra non era stato previsto un euro e il mio emendamento per i 500mila euro mancanti è stato bocciato in Consiglio regionale, dopo essere stato già respinto in Commissione bilancio».

In Commissione bilancio nella primavera del 2022, su richiesta dell’allora assessore Giorgia Latini, la maggioranza dimezzò l’importo, con l’impegno di ripristinarlo entro lo stesso anno, il 2022. Così furono tolti 500mila euro dal milione in favore di progetti ritenuti più urgenti e prioritari. 

«Nel Programma cultura 2023 ancora nessuna traccia dei 500mila euro, così propongo un nuovo emendamento, di nuovo senza risultato. E’ stato addirittura dichiarato dalla maggioranza che la manovra di assestamento ha previsto risorse “solo per le cose importanti”.  Un’affermazione che ritengo gravissima e che dimostra in modo evidente che il mancato finanziamento non è una svista, ma una volontà precisa. La Capitale della Cultura è una grande occasione di promozione, una vetrina straordinaria con riflessi positivi che raggiungeranno tutte le Marche, eppure l’attuale maggioranza non sembra ancora essersene accorta».

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