PESARO – Capitale della cultura, il tema dei fondi continua a lasciare interrogativi politici.
La capogruppo PD Anna Maria Mattioli parte dall’intervento del governatore della Campania De Luca agli stati generali del turismo. «Sono stati i numeri a sorprendere tutti, quando ha dichiarato che la Regione Campania ha finanziato l’ingente somma di 15 milioni di euro per il progetto procidiano “La cultura non isola”. Un investimento, ha dichiarato, che sta restituendo grandi soddisfazioni dal punto di vista turistico e ricettivo in tutto il territorio isolano del Golfo di Napoli e della costiera Amalfitana».
La consigliera Dem affonda: «La comparazione con le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche per Pesaro Capitale 2024 è nata spontanea e ha rumoreggiato non poco in platea e il Sindaco Ricci ha sottolineato l’occasione storica, non solo per la nostra città ma anche per tutte le Marche, evidenziando la troppa timidezza da parte della Regione nel promuovere Pesaro 2024 capitale Italiana della Cultura, che dovrebbe essere altresì, una medaglia da appuntarsi al petto. L’allora assessora regionale Giorgia Latini sul palco del Pedrotti in sede di proclamazione, aveva annunciato il contributo di un milione di euro ma finora ne sono stati stanziati solo 500mila, peraltro ancora non pervenuti auspando fiduciosi che anche l’altro mezzo milione verrà destinato in sede di assestamento di bilancio. L’assessore Vimini ha inoltre ribadito e sollecitato anche la riattivazione dei finanziamenti regionali a supporto delle ristrutturazioni alberghiere e ricettive che purtroppo sono stati esclusi dal bilancio regionale».
Il Comune di Pesaro dal proprio bilancio ha stanziato ben 4,3milioni di euro, 1milione arriverà in premio dal Ministero della Cultura e altri da finanziatori privati.
«L’obiettivo che il Sindaco Matteo Ricci e l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini si sono posti col supporto della giunta a guida PD – prosegue Mattioli – ha il sapore accattivante del “carpe diem” un’opportunità unica per il nostro territorio che ha risposto con grande entusiasmo e volontà di esserci da protagonisti di un evento epocale a partire dai 50 comuni provinciali che hanno aderito con entusiasmo. Un investimento da tramandare alla futura amministrazione, sostenibile economicamente, in piena responsabilità e certezza di costruire coesione sociale, integrazione, innovazione, sviluppo economico, benessere sia individuale che collettivo con eco in tutta la Regione Marche. Pesaro è la prima città nella storia della nostra regione a ricevere un riconoscimento così prestigioso, grazie alla ricchezza culturale da scoprire in un anno di eventi imperdibili, come mostre, concerti, festival e spettacoli teatrali con l’inaugurazione il 20 gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dal 2017 è riconosciuta in tutto il mondo quale Città creativa della Musica UNESCO e con onore diede i natali al compositore Gioachino Rossini attirando melomani da tutto il mondo, anche grazie al Rossini Opera Festival. 500mila euro verso 15milioni, Pesaro si meriterebbe dalla Regione ben altro capitale».