PETRIANO – Progetto di discarica a Petriano, obiettivo ridurre l’impatto dello smaltimento dei rifiuti di cantiere per le aziende del territorio.
Aurora S.r.l. ha presentato presso i competenti uffici provinciali, il progetto per la realizzazione di un impianto di discarica localizzato nel comune di Petriano. L’impianto rappresenta una risposta concreta alle esigenze del territorio e quelle sollevate dalle aziende pesaresi, che oggi più che mai devono ridurre gli impatti ambientali. L’area interessata, per le sue caratteristiche morfologiche e di composizione del suolo, risulta particolarmente adatta ad ospitare un impianto di discarica; ulteriori valutazioni sono state fatte anche sulla direzione dei venti ed è stato tenuto conto della distanza dal centro abitato di Gallo di Petriano, lontano oltre a un chilometro.
Si tratta di un’area vicina alla zona industriale di Ponte Armellina, che coincide per larga parte con una zona compromessa dal punto di vista ambientale, dove sorgeva la vecchia discarica comunale, realizzata e gestita in gran parte prima del Dpr nr. 915 del 1982.
Secondo dati Ispra del 2019, i rifiuti speciali prodotti nelle Marche sono circa 3,750 milioni di tonnellate all’anno (il 30% dei quali prodotti nella sola provincia di Pesaro e Urbino) e di questi il 50% è costituito da rifiuti di costruzione e demolizione, mentre il 30% è rappresento da scarti derivanti dal trattamento dei rifiuti. Il movimento di mezzi pesanti per trasportarli presso gli impianti per il trattamento produce 20 mila tonnellate di CO2 all’anno, per la cui compensazione sarebbero necessari 120 mila alberi o 900 ettari di boschi. Inoltre, il costo di smaltimento è pari ad almeno 130 milioni di euro all’anno, al quale vanno aggiunti 30 per il trasporto. Un tema più volte sottolineato da Confindustria.
Avere un impianto nel territorio, significa quindi ridurre i costi di trasporto dei rifiuti e quindi la possibilità per le aziende di poter investire in occupazione, sviluppo e tecnologie, componenti fondamentali per poter essere competitive sui mercati. La mancanza di impianti adeguati, invece, impoverisce ogni anno le Marche di 160 milioni di euro, risorse economiche importanti che prendono la strada di altre regioni, se non addirittura dell’estero.
Per Aurora S.r.l., «soltanto con la realizzazione di un nuovo sito per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi tecnologicamente avanzato, sicuro ed ecosostenibile, si potrà dare risposta al sistema industriale e alle esigenze dei cittadini». Per Petriano si aggiunge un altro beneficio non trascurabile: sia nella fase di realizzazione che in quella di gestione dell’impianto si creerà occupazione sul posto, sia diretta che indiretta.
Aurora S.r.l. è stata costituita da un imprenditore privato, che ha ritenuto di coinvolgere come partner territoriale Marche Multiservizi S.p.a., «riconoscendone, oltre al radicamento territoriale, il know-how, la competenza e quella attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, che sono i punti di forza della gestione attuale dei suoi impianti».
«È evidente – ha concluso l’amministratore delegato di Aurora, Simone Sammaritani -, che da oggi si apre un confronto chiaro e trasparente con le istituzioni e i cittadini, con l’obiettivo di arrivare a una definizione condivisa del progetto».