Pesaro

Piano regionale della Cultura, critiche da Pd e M5S: «Mancano i fondi per Pesaro24 e tante marchette»

Il Dem Biancani e la pentastellata Ruggeri. «Risorse insufficienti per lo spettacolo dal vivo, festival, cinema, teatro, fotografia e arte contemporanea»

Pesaro - Foto di Eugenio Mazzone

PESARO – Presentato in 1° commissione il primo stralcio del Piano regionale della Cultura 2023, critiche dai consiglieri pesaresi Pd e M5S.

«Un piano che non condivido perché non sono state previste le risorse necessarie. Molte azioni resteranno solo sulla carta – sottolinea Andrea Biancani (Dem) – Sono stati stanziati appena 523 mila euro per tutto il 2023 a fronte di un settore che avrebbe bisogno di almeno 6 milioni di euro annui. Anche per quest’anno la Cultura non è una priorità per la Regione, ci sono diversi settori non finanziati e il rischio è che molte associazioni, realtà ed enti locali non trovino bandi adatti o i loro progetti non risultino finanziabili per l’insufficienza dei fondi. La Giunta, anche quest’anno, ha presentato solo il primo stralcio del programma della cultura, che invece dovrebbe essere annuale e completo. Questo ci impedisce come consiglieri di avere una visione di insieme su quale sia la strategia regionale per il 2023, sul totale dei settori che saranno finanziati e sulle risorse stanziate».

Per Biancani «ci sono settori che per il secondo anno vedranno più che dimezzarsi o ridursi completamente i finanziamenti, come ad esempio il bando per lo spettacolo dal vivo, quello per il teatro amatoriale, quello per le produzioni cinematografiche, il bando per ‘premi, rassegne e festival’, l’arte contemporanea, gli eventi espositivi, gli istituti culturali e l’editoria.

A queste realtà si aggiungono comparti completamente privi di fondi come la fotografia, il cinema all’aperto, la promozione dei dialetti marchigiani , che da due anni non riceve sostegni, le aree archeologiche e la legge per la promozione della cultura motoristica».

Poi l’affondo: «Nel Piano mancano inoltre le risorse promesse dalla Regione per Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. Ad oggi, del milione annunciato, sono disponibili solo 500 mila euro».

Per la consigliera M5S Marta Ruggeri «un piano che evidenzia l’incapacità di programmazione di questa maggioranza di destra, che vive alla giornata, improvvisando, senza programmare servizi ed interventi neppure in un orizzonte annuale. Gli operatori culturali si trovano costretti a realizzare gli eventi al buio, senza sapere se e in quale misura verranno finanziati dalla Regione. Regna l’approssimazione e l’incertezza, in questo come in molti altri ambiti dell’attività amministrativa di competenza regionale. Questo è il risultato, quando a dicembre, in sede di approvazione del bilancio preventivo regionale, le uniche preoccupazioni che hanno i consiglieri di maggioranza è di assicurarsi l’approvazione delle marchette a beneficio dei territori del loro collegio, quest’anno per 1.700.000 euro, dimenticandosi di pretendere gli adeguati stanziamenti per garantire l’esercizio delle funzioni istituzionali a servizio dei cittadini dell’Ente che rappresentano».