Pesaro

Piano dei rifiuti Pesaro Urbino, Paolini: «La Provincia chiede il ritorno a due chilometri nelle distanze per le discariche»

In vista dell'assemblea Ata, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Paolini: «Forti elementi di criticità, ripristinare i pregressi livelli di tutela»

Giuseppe Paolini

PESARO – Discariche ed emendamento “Salva-Riceci”, tutto verrà deciso nell’assemblea Ata venerdì 20 dicembre.

Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini preannuncia l’invio di una lettera alla Regione Marche, attraverso cui sarà trasmesso un corposo documento redatto dal Servizio Ambiente dell’ente di via Gramsci in merito al Piano regionale di gestione dei rifiuti. E’ tutto questione di distanze.

La polemica è scoppiata nei giorni scorsi quando la consigliera regionale Pd Micaela Vitri aveva attaccato Biancani per aver proposto un emendamento che riduceva le distanze delle discariche dai centri abitati, bollandolo come “Salva-Riceci”. In ultima analisi il sindaco Andrea Biancani ha sottolineato ancora una volta il senso degli emendamenti.

«All’interno del testo emergono forti elementi di criticità», anticipa Paolini. Nelle osservazioni dei tecnici della Provincia, rende noto il presidente, «il nuovo Piano segna un forte arretramento della considerazione dei livelli di tutela dei valori paesaggistici e ambientali del territorio marchigiano rispetto alla localizzazione degli impianti». Con questo approccio critico contenuto nelle osservazioni, «la Provincia intende ripristinare i pregressi livelli di tutela, in primis la distanza dai centri abitati e dai siti sensibili, riportandola a due chilometri a maggior tutela della salute della popolazione», evidenzia il presidente.