PIOBBICO – Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna la Sagra nazionale del polentone alla carbonara, che animerà il borgo di Piobbico sabato 3 settembre e domenica 4 settembre. «Due giorni nel segno di una tradizione lunga cinque secoli – evidenzia il presidente della Pro Loco Matteo Martinelli – rispettando l’antica usanza della cottura lenta della polenta nel paiolo di rame sul fuoco, con legna rigorosamente prelevata dagli alberi del monte Nerone». Insomma: «Folklore, goliardia, degustazioni, enogastronomia, musica e spettacoli saranno gli ingredienti principali del weekend». In cui si rinnoverà, tra l’altro, l’abbinamento con il tradizionale ‘Festival dei Brutti’.
Si partirà sabato 3 settembre, dalle ore 17, con le “Cantine aperte”, nel centro storico e nel borgo: aperitivi, cene con degustazioni di polenta e musica dal vivo. La novità è il Palio della Damigiana, che si svolgerà lungo le vie del borgo.
Folklore, goliardia e spettacoli saranno gli ingredienti del rinnovato tandem di domenica 4 settembre, con il tradizionale ‘Festival dei Brutti’, che ha il suo fulcro organizzatore nel Club dei Brutti, fondato nel lontano 1879, con lo scopo di trovare marito alle giovani piobbichesi, una sorta di agenzia matrimoniale con uno scopo sociale: non lasciare in difficoltà economiche chi non era sposato. Col passare del tempo, il club ha cambiato obiettivo al grido di “La bruttezza è una virtù, la bellezza schiavitù” portando al suo interno personaggi celebri del mondo dello spettacolo, come Paolo Bonolis o Pippo Franco. In occasione della festa di domenica verrà decretato anche quest’anno il presidente mondiale del Club dei Brutti, titolo da più di un decennio detenuto da ‘Giannino La belva’, al secolo Giovanni Aluigi. La festa avrà il suo finale alle 22.30 con il tradizionale spettacolo pirotecnico.