Pesaro

Pista ciclorotellistica Pesaro, Biancani: «Non taglieremo 76 alberi, sarà immersa nel verde»

Il sindaco: «Abbiamo fatto il possibile per limitare al massimo gli abbattimenti, lavori finiti entro il 2025»

PESARO – La pista ciclorotellistica «sarà immersa nel verde». In estate le polemiche per il taglio degli alberi e la risposta del Comune.

Il sindaco Andrea Biancani comunica la ripresa dei lavori (seguita allo stop per consentire la nidificazione dei volatili che abitano la zona) dell’impianto di Torraccia. «Avevamo garantito, anche in base agli impegni presi con la Consulta della Sostenibilità, che avremmo fatto il possibile per contenere l’abbattimento di piante per la realizzazione della pista. Quindi, esattamente come anticipato a luglio alla cittadinanza e alla Consulta stessa, dopo il picchettamento del tracciato della pista, abbiamo previsto delle modifiche adeguate alla funzionalità della stessa e capaci di eliminare alcuni abbattimenti». È così che dalle 240 piante stimate nella previsione progettuale fatta ante-cantiere, «una volta entrati sul posto con i tecnici – dice il sindaco -, in fase di esecuzione, siamo riusciti a scendere a 164, “risparmiandone” 76 tra quelle che compongono la vegetazione spontanea dell’area».

«L’obiettivo è realizzare un percorso ciclabile immerso in un’area boscata fino ad ora inaccessibile, in stato di degrado da oltre 10 anni, e sconosciuta alla gran parte dei pesaresi, che potranno quindi riappropriarsene» aggiunge Biancani che poi presenta le prossime lavorazioni, «tra cui la bonifica bellica e le operazioni di scavo, che concentreremo nel periodo invernale quando la vegetazione è in dormienza».

Entro il 2025, grazie al progetto da 2,2milioni di euro, «avremo un impianto d’eccellenza a livello nazionale ed europeo come dichiarato sia dalla Federciclismo, sia dalla Fisr Pattinaggio Corsa. Inoltre, al termine dei lavori, come indicato, condivideremo con la Consulta, il progetto di ripiantumazione in compensazione». Quest’ultimo, come da pareri recepiti anche da Aspes, prevede una pianificazione “ponderata” delle compensazioni in base alle specie degli alberi e arbusti: quelli di maggior valore ambientale, 39 dei 164, saranno sostituiti in numero maggiore rispetto agli abbattuti; quelli di minore, 80 dei 164, in numero pari.

«Un risultato ottenuto, grazie al lavoro fatto in questi mesi dagli assessori Mila Della Dora, Maria Rosa Conti e Riccardo Pozzi – conclude il sindaco Biancani – a cui avevo chiesto di fare un’ulteriore valutazione per ridurre al minimo l’abbattimento delle piante, patrimonio importante, come lo è, del resto, la nuova pista ciclorotellistica che consentirà a cittadini e sportivi di poter vivere, in mezzo alla natura, un luogo ad oggi sconosciuto».