Pesaro

Botta e risposta Pd e M5S sul futuro di Marche Nord, ospedale unico e alleanze

Sanità, è scontro tra Pd e Movimento 5 Stelle. Biancani (Pd): «La struttura d'eccellenza non ci sarà più». Ruggeri M5s: «Il Pd ha avuto una politica scriteriata che ha chiuso tre ospedali»

Un momento del dibattito a Festa Pd di Pesaro

PESARO – Sanità, è scontro tra Pd e Movimento 5 Stelle. Terzo giorno di Festa Pd con un dibattito sul futuro della Regione Marche, tra prospettive del partito e situazione sanitaria-ospedaliera.

Il Nuovo ospedale appare una richiesta fortemente voluta dal territorio. I fondi ci sono ma la location è ancora incerta. Il consigliere regionale Pd Andrea Biancani sottolinea: «Soldi pronti ed individuati durante la precedente legislatura, un confronto lungo ed elaborato per una struttura d’eccellenza ma tutto questo oggi è chiaro che non ci sarà più. Il futuro di Marche Nord è ancora sfuocato e messo in discussione dalla Giunta regionale, 350 posti letto assenti negli ospedali del territorio, è arrivato il momento che la Giunta si attivi e faccia capire i progetti per il futuro».

Marta Ruggeri, consigliera del M5S non ci sta: «Sulla sanità e le alleanze (mancate) passate o eventuali invito gli esponenti del Pd ad un confronto pubblico, piuttosto che a fare monologhi senza contraddittorio. Sarebbe certamente più utile a noi politici, ma soprattutto ai cittadini per capire veramente di cosa si sta parlando, senza pregiudizi e rancori. Mi felicito del fatto che il collega Biancani- prosegue Ruggeri- si sia finalmente accorto che la nostra provincia in fatto di posti letto è tra le più penalizzate della Regione e chieda interventi per riequilibrare la situazione. Lo stato di cose però è dovuto ad una politica sanitaria scriteriata del Pd che nel nostro territorio ha chiuso ben tre ospedali e non ha risposto mai positivamente agli appelli che come M5S abbiamo lanciato alla vecchia giunta regionale affinché trovasse soluzioni, come per esempio quella di attivare i 50 posti letto previsti sulla carta per la clinica privata di Chiaruccia e destinarli al pubblico».

Marta Ruggeri, capogruppo Movimento 5 Stelle



Ruggeri aggiunge: «Il M5S ha cominciato a battersi ad ogni livello contro l’ospedale unico ben prima che buona parte del centrodestra si accorgesse che era una battaglia da condividere. Sono certa che del futuro dell’Azienda Marche Nord sia arrivato il momento di discuterne (mesi fa presentai in Consiglio regionale una interrogazione al riguardo che ebbe una risposta insoddisfacente). Secondo il DM70/2015 infatti un’azienda ospedaliera non può essere di primo livello, come l’ha declassata nel 2018 l’ex governatore Ceriscioli, e oggi è venuto a mancare anche il progetto di realizzare un ospedale unico che era l’obiettivo finale del percorso di integrazione tra gli ospedali di Fano e Pesaro per il quale l’azienda era stata costituita nel 2009».

Ruggeri conclude: «Rimando al mittente quindi l’accusa di ”stampella” del centrodestra e chiarisco che non siamo disposti a far da stampella a nessuno, neanche al Pd. Tutti si ricorderanno che nelle Marche non fu possibile stringere un’alleanza per le regionali 2020 proprio perché il Pd non fu disponibile a rivedere la sua politica sanitaria, che il M5S ha sempre osteggiato e per la quale il Pd ha subito alle ultime elezioni la più cocente sconfitta della sua storia, ma pare dalle posizioni assunte anche nel recente dibattito consiliare sulla modifica del piano socio sanitario che il Pd non abbia ancora imparato la lezione».




© riproduzione riservata