Pesaro

Dopo le polemiche, la Regione sostiene anche la candidatura di Pesaro a capitale della Cultura

Un paio di giorni fa l'appoggio ad Ascoli e gli strali dei pesaresi. Ricucito lo strappo: «Pesaro simbolo di richiamo della regione»

Palazzo Ducale a Pesaro. Foto FAI-Fondo Ambiente Italiano
Palazzo Ducale a Pesaro. Foto FAI-Fondo Ambiente Italiano

PESARO – Dopo le polemica, la Regione Marche sostiene la candidatura della città di Pesaro a Capitale Italiana della Cultura per il 2024. Il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore alla Cultura Giorgia Latini hanno risposto ieri alla richiesta del sindaco Matteo Ricci di sostenere la candidatura della sua città.

Un paio di giorni fa, la Regione era uscita con una nota sull’appoggio per la candidatura di Ascoli. Pesaro replicò stizzita.

«Apprendiamo con soddisfazione della candidatura di Pesaro al titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2024. Nella sua singolarità, la Città di Pesaro rappresenta un simbolo di richiamo della nostra regione, un capoluogo che sa attrarre, che si declina nella bellezza e multiformità del suo territorio, coniugando storia, architettura, musica e una solida e variegata tradizione sportiva che la rende bandiera della nostra regione. L’identità culturale di Pesaro è di indiscutibile rilevanza e in tal senso, è paradigmatico il meritevole distintivo come “Città Creativa per la musica Unesco” conseguito nel 2017, giacché la cultura musicale esprime la vera vocazione della città. Per questo ambizioso obiettivo al quale la Sua città si candida, non potrà mancare il sostegno della Regione Marche, in un percorso che arricchirà la Città di Pesaro e l’intero territorio marchigiano di ulteriore prestigio e visibilità. Non mancherà occasione, nei tempi e nelle modalità che saranno ritenuti più congrui, di ragionare e condividere in merito alle progettualità da individuare, per avviare una collaborazione, che rappresenti un sistema di cooperazione istituzionale foriero di grandi iniziative e risultati per la nostra regione».