PESARO – Tagli agli enti locali, per Fratelli d’Italia la manifestazione in piazza dei sindaci è stato un flop. «La chiamata alle armi dell’attuale sindaco di Pesaro si è trasformata in un sit in che ben rappresenta il suo livello pratico e organizzativo. Al raduno per piangere miseria e chiedere più fondi statali erano in pochissimi e tutti sindaci d’area PD, i quali invece di ottimizzare le tante spese e gestire i soldi pubblici continuano a battere cassa. I compagni e Biancani in perfetta continuità con il suo predecessore oggi europarlamentare (grazie ad una campagna elettorale costosissima), ma questa è un’altra storia, ipocritamente incolpano il governo per giustificare l’aumento delle tasse comunali. Se si fosse operato correttamente forse non sarebbe stato necessario aumentare le tasse comunali, in un periodo non facile per i contribuenti».
Per il coordinamento Fdi: «Ormai è sempre più evidente che manca una visione di Pesaro a medio e lungo termine, sia dal punto di vista di progetto e supporto al settore industriale in crisi, sia dal punto di vista progettuale, con un piano regolatore inesistente da più di 20 anni e si va avanti a elargizioni estemporanee dei permessi edificabili a discrezione partitica, ad un vero piano di rilancio turistico. Si viaggia alla giornata su tutti i fronti. Oggi più che mai manca una lungimiranza, una visione capace di proporre progetti a medio lungo termine, sia a livello di supporto del comparto industriale, sia a livello di programmazione edilizia con un piano regolatore adeguato, che associ il tutto guardando al turismo oggi improvvisato e non incisivo per l’economia cittadina, mentre l’unica cosa che vede impegnati PD & Co. è l’occupazione delle poltrone.
Ed è sempre più evidente anche che costoro rappresentano solo se stessi e i loro interessi partitici, visto che certi rappresentanti cittadini hanno finora vissuto di sola politica e ormai sono come componenti di arredo dei palazzi del potere cittadino … ricoperti di polvere e stantii».