Pesaro

Affidamenti diretti, il caso di Pesaro in Tv a FarWest. Centrodestra: «Da Ricci solo silenzi»

Servizio della trasmissione di Salvo Sottile dedicato ai 600mila euro finiti alle associazioni. «Sistema Pesaro»

Affidamenti diretti, continuano gli accertamenti a Pesaro
Affidamenti diretti, continuano gli accertamenti a Pesaro

PESARO – Si accendono i riflettori delle Tv nazionali sulle procedure di affidi e contributi a Pesaro. FarWest, la trasmissione di Salvo Sottile, ha dedicato un servizio al caso di Pesaro.

Il caso riguarda i circa 600mila euro affidati dal Comune di Pesaro direttamente alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare per una serie di interventi. Sono cinque gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della magistratura. Un’inchiesta che attende i risultati del perito informatico sui cellulari e computer.

Il Centrodestra punta il dito. «Questo a riprova della fondatezza e della gravità di un sistema collaudato che l’opposizione sta segnalando e denunciando da mesi. Anche davanti alle TV, Matteo Ricci continua a fare scena muta, con risposte a monosillabi imbarazzanti sulla vicenda ‘Affidopoli’. Un atteggiamento inaccettabile. Neanche il suo ex Capo di Gabinetto, Franco Arceci, ha mai osato affermare che “Nessuno di noi conosceva chi realizzava i lavori e tantomeno chi ci fosse dietro queste associazioni”, come invece ha dichiarato all’inviata di Far West l’ex sindaco Matteo Ricci. Una versione che appare del tutto illogica, visto che nessuno dei dirigenti o dei rappresentanti istituzionali ascoltati dalla Commissione Controllo e Garanzia ha mai negato di aver avuto contatti con Massimiliano Santini prima e con Stefano Esposto poi, presidente di Opera Maestra e Stella Polare».

L’opposizione insorge: «In molti casi i dirigenti responsabili hanno continuato a interfacciarsi direttamente con Stefano Esposto per la realizzazione delle opere affidate alle due associazioni. Senza dimenticare le numerose foto che ritraggono Matteo Ricci accanto a Stefano Esposto durante la presentazione o l’inaugurazione di eventi gestiti o organizzati dal Comune di Pesaro. Foto che, in alcuni casi, sono ancora visibili sulle pagine web istituzionali. Possibile che Ricci non sapesse davvero che dietro Stella Polare e Opera Maestraci fosse proprio Stefano Esposto, amico di lunga data di Massimiliano Santini?».

I consiglieri comunali di centrodestra di Pesaro Marco Lanzi, Giulia Marchionni, Michele Redaelli, Cristina Canciani, Giovanni Corsini, Serena Boresta, Daniele Malandrino, Giovanni Dallasta, Mauro Marinucci, Antonio Bartolomei e Dario Andreolli denunciano con fermezza «l’atteggiamento di totale chiusura e mancanza di rispetto nei confronti della cittàda parte dell’ex sindaco Matteo Ricci. Alla luce delle sue ultime dichiarazioni, risultano ancora più inaccettabili i ripetuti rifiuti di Ricci di presentarsi di fronte alla Commissione Controllo e Garanzia, un atteggiamento tipico di chi ha qualcosa da nascondere e vuole sottrarsi a un confronto istituzionale e democratico.

Visto che Ricci continua a sfuggire alle domande, gliele ripetiamo: Perché la sua segreteria, a partire da Santini, godeva di una libertà così ampia nel proporre affidamenti diretti ai dirigenti comunali? Per quale motivo le associazioni Opera Maestra e Stella Polare hanno ricevuto nei loro conti correnti fondi derivanti da sponsorizzazioni private richieste direttamente alle imprese da Ricci, dal suo vice Daniele Vimini e dall’ex Capo di Gabinetto Franco Arceci, senza che i dirigenti comunali ne fossero a conoscenza, come loro stessi hanno dichiarato in commissione?

Di fronte a queste domande, Ricci continua a trincerarsi dietro un silenzio imbarazzante, senza offrire alcuna spiegazione. I pesaresi meritano risposte, ma la sua assenza dimostra soltanto il disprezzo per la verità e per le istituzioni».