PESARO – Caso affidamenti diretti, il Centrodestra attacca il Pd.
«Il PD di Pesaro vive su Marte? Assistiamo francamente allibiti alle ultime uscite del PD e della maggioranza in consiglio comunale che invece di chiedersi cosa accadesse in casa loro punta il dito contro Lanzi e ne chiede le dimissioni da presidente della commissione di controllo e garanzia per la sola ragione di svolgere il suo compito con meticolosa dedizione rispettoso della prassi istituzione e del rispetto delle regole. La maggioranza prova a spostare il focus su Lanzi ma i cittadini di Pesaro, che sono i primi che chiedono che venga fatta chiarezza sull’intera vicenda che ogni giorno ci regala episodi sempre più preoccupanti, certamente non si faranno prendere in giro.
Molto gravi sono le ultime affermazioni del sindaco Biancani, che vuole privare la seconda città delle Marche di un segretario comunale a cui sostituirsi per fare “personalmente il controllo di ogni atto e fattura”, un atto dai dubbi contorni che non può passare inosservato. Biancani così facendo ha affermato quindi di non fidarsi. Di chi non si fida il Sindaco? Dei “suoi” assessori o dei dirigenti della struttura comunale?».
Per l’opposizione «ciò che è ancora più grave è il continuo e assordante silenzio di Matteo Ricci, trincerato a Bruxelles o nei suoi continui eventi in giro per l’Italia, che pontifica e spara sentenze ma ormai da mesi non dice l’unica cosa che un Sindaco serio avrebbe dovuto dire, a tutela della sua amministrazione e della struttura comunale che ha guidato per dieci anni. Perché Ricci oltre alla banale difesa di se stesso non chiede che sia fatta chiarezza? Perché il PD, gli attuali consiglieri e i cinque stelle non chiedono a gran voce che sia proprio Ricci a venire in commissione e a redimere ogni dubbio e a metterci la faccia, se davvero come dice lui fosse all’oscuro di tutto? Perché Biancani non chiede spiegazioni a Ricci? La magistratura deve fare il suo lavoro ma il nostro compito è tenere vigile la luce sulla responsabilità politica di quello che sta accadendo nella nostra città, per non privare Pesaro e i suoi cittadini della dovuta chiarezza e verità. Ma del resto non abbiamo parlato noi ma il neosindaco Biancani di un di “meccanismo interrotto” ed è ora che il responsabile politico di questa vicenda chiarisca la sua posizione. Basta giustificazioni e basta sottrarsi alla verità».