Pesaro

Anac e incarichi in Pescheria, Pd Pesaro: «Centrodestra ha mal interpretato, solo discredito»

Per i consiglieri Dem: «Ruoli legittimi dell'assessore Vimini, figuraccia dell'opposizione»

PESARO – Anac e incarichi in Fondazione Pescheria, il Pd Pesaro si scaglia contro il Centrodestra.

«Quando tacere potrebbe essere una concreta e apprezzata manifestazione di buonsenso, assistiamo a scene inverosimili da presunti paladini della giustizia all’incontrario. Rimasti vittime di loro stessi, ingabbiati nella spasmodica ricerca di prove e volontà di denuncia ad ogni costo e scopiazzate qua e là da altre forze civiche, incuranti e ignoranti della normativa in vigore approvata dal governo della loro stessa parte politica. Questo è successo al gruppo di opposizione che ha anche scavalcato chi realmente aveva avanzato le denunce, appropriandosi anche di meriti non propri».

Per i consiglieri Pd «rispetto a una ipotetica svolta nelle indagini legate ad ANAC nei confronti della Fondazione Arti Visive Pescheria, del suo Presidente Daniele Vimini e del CDA, il Centrodestra ha riscosso una sonora figuraccia. Hanno mal interpretato la normativa e diffamato figure istituzionali che hanno operato nel pieno rispetto delle norme e delle leggi, come in tanti altri comuni italiani governati dalla loro stessa parte politica. La fretta è cattiva consigliera e le accuse rivolte al nostro stimato e apprezzato assessore alla cultura Daniele Vimini le rispediamo al mittente permettendoci anche di gridar loro vergogna per essersi macchiati di un affronto istituzionale che fa ben comprendere quale fosse il vero scopo».

I Dem chiudono: «C’è stato solo discredito a fini elettorali che purtroppo gli si rivolterà contro e farà comprendere ai pesaresi perché non siano mai riusciti ad andare al governo della città. Ci preme inoltre sottolineare che i ruoli ricoperti dall’assessore Vimini non sono mai stati da lui richiesti, li ha accettati per maggiori responsabilità peraltro “non retribuiti” e portando a compimento risultati straordinari che la destra per frustrazione e invidia ha sempre cercato di sminuire. Consigliamo loro di tornare ad occuparsi di intitolazioni, sgambatoi e stazioni di servizio dismesse, temi su cui si spendono con tanto interesse e a cui dedicano gran parte del loro lavoro populista e pretestuoso lontano dalle vere necessità dei pesaresi. Ci hanno anche detto che perderemo le elezioni, ma se questa è l’alternativa per Pesaro siamo serenamente convinti che governeremo ancora per i prossimi ottant’anni».