PESARO – Il sindaco dice che il centrodestra resterà sempre all’opposizione, la lista civica del candidato sindaco Marco Lanzi risponde a tono.
«Sconcertante l’atteggiamento di Matteo Ricci in Consiglio Comunale di lunedi pomeriggio, che, non pago di disprezzare l’importanza ed il valore della volontà di mille cittadini trattandoli come spettatori a pagamento dell’opposizione, offende i giovani della nostra città bollandoli come interessati solo al divertimentificio serale. Io ho un’altra visione e un grande rispetto per l’opinione dei cittadini e il senso di responsabilità dei giovani, per questo voglio dare una svolta alla nostra città».
Il candidato del Centro Destra sottolinea: «Colpisce l’arroganza mostrata dal primo cittadino che ha liquidato in modo caustico le ragioni di chi si opponeva all’approvazione della variante al PRG relativa all’intervento urbanistico di Largo Tre Martiri: “L’opposizione butta la palla in tribuna. Brava la Della Dora a risolvere il problema, non ha paura di perdere 4 preferenze”. Dunque per il Sindaco Ricci la protesta di un intero quartiere e la raccolta di ben 1000 firme valgono solo 4 preferenze! Se la cultura di governo tanto celebrata da Ricci è quella di ignorare la voce dei cittadini e di imporre le scelte dall’alto mostrando i muscoli siamo ben contenti di esserne distanti e di proporre un modo di governare diametralmente opposto che non può prescindere dall’ascolto delle persone».
La delibera prevede nuove costruzioni di 4 piani. «Lo stesso motto tanto caro a Ricci “Costruiamo sul costruito” ne esce clamorosamente smentito non essendo stata tolta la capacità edificatoria sul comparto destinato a verde. Evidentemente il Sindaco sa di aver sostenuto una scelta politicamente inaccettabile e per distogliere l’attenzione dei tanti cittadini presenti attacca la candidatura di Marco Lanzi tirando in ballo, in modo falso e pretestuoso, il tema dei giovani per accusarlo velatamente di aver impedito le feste e chiuso gli spazi dedicati ai giovani».
La lista civica chiude: «Il progetto politico di Marco Lanzi parte proprio dalla volontà e dalla necessità di rendere i giovani protagonisti non solo del loro futuro e delle scelte che li riguardano. Perché i giovani sono determinanti per orientare al meglio le politiche della città: dalla cultura all’urbanistica, dalla sostenibilità allo sviluppo economico ed infrastrutturale, dal turismo allo sport».