Pesaro

Malandrino (Fdi) solleva il caso dell’Osservatorio Valerio a Pesaro e dice: «Lavori fantasma»

Il capogruppo protocolla una interrogazione: «Mezzo milione per la riqualificazione, ma è tutto fermo. Perchè?»

L'osservatorio Valerio a Pesaro

PESARO – Osservatorio Valerio, lavori fantasma. Il capogruppo Fdi Daniele Malandrino solleva il caso. «L’Osservatorio Valerio è un luogo con una particolare valenza per noi Pesaresi, sia a livello storico che scientifico oltre, naturalmente, a livello architettonico considerata la sua ubicazione sui bastioni delle mura Roveresche e la prossimità agli orti Giulii.

Costruito nel 1861, l’Osservatorio va tutelato e valorizzato perché rappresenta una preziosa eredità ancora all’avanguardia, una risorsa unica non solo come laboratorio di climatologia permanente, ma anche come meta formativa per gli studenti e per tutti gli appassionati di meteorologia, senza considerare la sua attrattività turistica e la collocazione in un contesto suggestivo come gli Orti Giulii».

Malandrino torna all’agosto 2019 quando l’allora presidente della commissione ambiente Regionale Andrea Biancani annunciava: «Il progetto del Comune di Pesaro per il risanamento conservativo e la valorizzazione dell’Osservatorio Valerio ha ottenuto il finanziamento della Regione Marche con il bando per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici non residenziali. Il contributo assegnato al progetto architettonico per la riqualificazione dell’Osservatorio, risultato il migliore tra tutti quelli presentati, ammonta a 439.800 euro e sarà utilizzato per rendere l’immobile, sostenibile dal punto di vista ambientale, riducendo il più possibile le emissioni e diminuendo i costi di gestione».

Il progetto redatto dal servizio sicurezza e ambiente del Comune prevedeva la realizzazione di un nuovo isolamento nelle pareti, il restauro o la sostituzione degli infissi e delle persiane, la posa in opera di nuovi controsoffitti, la sostituzione del tetto, l’installazione di un impianto di climatizzazione e relativo sistema di controllo, un nuovo impianto di illuminazione e corpi illuminanti.

«Con la delibera 253 del 17 11 2020 viene approvato il progetto di riqualificazione previsto nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022 – incalza il consigliere Fdi – Il 26 giugno 2021 Biancani dichiarava la partenza dei lavori e il 18 febbraio 2022 l’Assessore confermava la ristrutturazione. Anche nel marzo 2022 l’ex capogruppo del PD Annamaria Mattioli lanciava in consiglio comunale il progetto We Valerio parlando di una trasformazione in laboratorio vivo e interattivo.

Ad oggi, però, l’Osservatorio risulta chiuso e, a quanto è dato vedere dall’esterno, i lavori preventivati e promessi sembrano non essere conclusi e tutto è fermo da anni. Come Capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia ho protocollato una interrogazione a nome di tutto il gruppo consiliare con la quale si chiede quale è lo stato dell’arte dei lavori che dovevano essere eseguiti, in quale data i lavori sulla struttura verranno completati e in quale data l’Osservatorio Valerio sarà finalmente utilizzabile per le funzioni previste per lo stesso.

Si chiede inoltre quanti dei fondi messi a disposizione dalla Regione sono stati utilizzati ad oggi per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della struttura e dove sono stati collocati gli strumenti scientifici e i documenti storici dell’Osservatorio con i dati tecnico scientifici degli ultimi 150 anni e in quali condizioni di conservazione sono».

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